Braithwaite: “Bullizzato dal Barça? Ho abbastanza esperienza per non farmi coinvolgere emotivamente”

L'addio di Braithwaite con il Barcellona è stata una delle "mini telenovele" della finestra estiva di calciomercato. Fuori dal progetto tecnico, l'attaccante danese ha chiesto al Barcellona una congrua buonuscita per lasciare la Catalogna. Il club non si è mosso di un centimetro, forzando la mano sulle necessità del calciatore che aveva bisogno di una squadra per giocare e non perdere il mondiale. E così il giocatore è rimasto a Barcellona, ma... sponda Espanyol. Il tutto nelle ultime ore di mercato. Epilogo che è rimasto indigesto al calciatore che, come riportato da AS, ha espresso tutto il suo malumore.

BULLIZZATO

Il danese si è sentito di troppo. "Non so se posso dire di essere stato bullizzato, ma di certo credo che sia importante prestare attenzione anche all'aspetto psicologico delle persone. E non accade spesso. Fortunatamente so benissimo come funziona il calcio e le dinamiche legate a questo mondo e questo mi ha aiutato a non essere coinvolto emotivamente da queste situazioni. Se ripenso all'accaduto mi vien quasi da sorridere. Sono arrivato e andato via da sopportato e nel frattempo ho smentito molti critici. E sono stato anche il capocannoniere della squadra prima dell'infortunio e del cambio di allenatore. Quando è arrivato il nuovo tecnico, ho subito scoperto che voleva qualcos'altro. Ci sta, fa parte della vita di un calciatore.  L'importante è aver dimostrato di avere il livello per giocare a Barcellona”.

XAVI

La scarsa fiducia di Xavi è alla base dell'addio. Il rapporto fra i due è stato chiaro. "Ho subito saputo dall'allenatore che non avrei trovato spazio. E ho anche preso atto che avrei dovuto lasciare il Barcellona. Quanto accaduto non mi ha colto impreparato. Ho accorciato le mie vacanze e quelle del mio personal trainer, l'ho portato con me per allenarmi due volte al giorno negli USA.  Pertanto, sono ancora più contento che il duro lavoro che ho svolto prima del cambiamento ora stia dando i suoi frutti". Tra partite e due gol, niente male come inizio. "Anche io sono piacevolmente sorpreso. Non mi aspettavo che andasse tutto così bene sin dalla prima partita".