Il ritorno in Inghilterra di Vincent Kompany, storico capitano del Manchester City, non è esattamente di quelli in pompa magna. Il belga, che ha appeso gli scarpini al chiodo e ha scelto la panchina, sarà il tecnico del Burnley, retrocesso dalla Premier League e anche con più di qualche problema economico. Kompany dovrà fungere da garanzia...tecnica e per le casse del club, ma i tre anni passati in patria all'Anderlecht non sembrano precedenti incoraggianti. Sotto la sua guida, la società più titolata del Belgio non è mai andata oltre il terzo posto, il che ha portato alla separazione al termine della stagione 2021/22. Ecco perchè la sua nomina ad allenatore del Burnley non rende tutti tranquilli.

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Boskamp distrugge Kompany: “Tutte le str***ate sul ‘processo’ e lo scouting col computer mi fanno impazzire”
Devi vincere il campionato
E a gettare benzina sul fuoco arrivano le dichiarazioni di Johan Boskamp. L'olandese è stato tecnico dell'Anderlecht negli anni Novanta e ha vinto due campionati con i biancoviola. Ma quando Voetbalkrant gli ha chiesto un parere su Kompany, non ci sono stati certo complimenti sulle capacità da allenatore dell'ex difensore. Che ha ovviamente preso qualcosa da Pep Guardiola nel modo di mettere in campo la squadra, ma per il resto... "Lo stile di gioco della squadra di Kompany è stato una boccata d'aria, ma tutte quelle str***ate sul 'processo' non lo sono certamente state. Mi facevano diventare matto. Chiunque diventa allenatore dell'Anderlecht sa che deve vincere il campionato, punto e basta. Se dopo tre anni non lo hai fatto, è normale che la gente perda la pazienza".
Il processo e i big data
Ma oltre ai risultati, quello che a Boskamp non è andato giù è l'approccio al mercato di Kompany e del suo staff, che utilizzano le statistiche per stabilire quali siano i calciatori più utili alla causa. E tutta questa modernità all'olandese...non piace per nulla. "La frase 'fidatevi del processo' mi spaventava a morte, così tutte quelle str***ate sui big data che al giorno d'oggi si usano per lo scouting. Un esperto di calcio il talento lo riconosce a occhio nudo, non c'è bisogno dei numeri in un computer per individuare un buon calciatore. Tutte queste stupidaggini mi fanno impazzire". Non esattamente la presentazione migliore per Kompany nella sua nuova avventura...
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