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BBC, Milan International in vista dell’Europa

Altra vittoria di Gattuso e di una squadra a sua immagine e somiglianza. Non è un caso che nella goleada alla SPAL segnino gli uomini che ne incarnano il verbo in campo.

Redazione Il Posticipo

BBC. Un Milan…internazionale in vista dell’Europa League. I rossoneri passeggiano a Ferrara. SPAL travolta. Quinta vittoria in otto partite, una squadra ritrovata sotto il profilo atletico e psicologico. Dalla sfida una iniezione di ottimismo in vista dell’impegno con il Ludogorets. E non è un caso che i protagonisti della sfida siano tre uomini di…Gattuso. Biglia è rigenerato dalla cura del tecnico. Borini e Cutrone ne interpretano alla perfezione l’intensità e lo spirito di sacrificio, trasmettendo meglio di chiunque altro in campo pensieri e parole del tecnico rossonero, che non ha ancora accantonato la “follia” di inseguire il quarto posto. Oppure di entrare in Champions dalla prestigiosa porta di servizio. L’Europa League.

Cutrone si prende una maglia

La scelta di Gattuso era chiara. Preservare Silva in vista dell’Europa League e lanciare Cutrone dal primo minuto, per vedere l’effetto che fa. Beh, il ragazzo rossonero risponde presente. Due squilli, per confermarsi come capocannoniere del Milan, e altrettanti messaggi. A voler essere maligni, uno per Silva, l’altro per Kalinic. Cutrone e Gattuso si piacciono perché condividono la stessa interpretazione del match. Cattiveria e agonismo. Il giovane attaccante si avventa quasi con ferocia su ogni pallone che passa nel perimetro nei sedici metri e aiuta il Milan a vincere. In questo momento è difficile immaginarsi un Milan senza il suo attaccante. Anche perché in pochi, come il centravanti cresciuto in casa, interpretano meglio le idee di gioco di Gattuso.

Biglia e Borini, moschettieri di Gattuso

Le altre sorprese arrivano da Biglia e Borini. Pur lontanissimo dalla porta avversaria, Borini quando ha avuto una palla buona non se l’è lasciata scappare. Anche Biglia è un altro giocatore rispetto a quello scarico e senza idee della precedente gestione. Il centrocampista argentino ha ritrovato condizione e fiducia e adesso ha anche quella dei compagni, che lo cercano con grande continuità. Inserito nel ritmo e nel contesto di gioco, Biglia è assolutamente un’arma in più. Si parla pure sempre del miglior regista dello scorso campionato. Biglia ha lavorato una enorme mole di gioco, tesaurizzata da Cutrone. Una catena di montaggio che funziona e che forse non sarebbe il caso di spezzare in Europa. Questo Milan non può né deve temere il Ludogorets. E può coltivare sogni inimmaginabili sino a qualche mese fa.

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