La storia d'amore a distanza tra Leonardo Bonucci e Antonio Conte non si è ancora interrotta. E sebbene i due, escluso l'intermezzo in azzurro, non si frequentino più sul campo ormai dall'estate 2014, la stima reciproca, tecnica e personale, non è mai venuta a mancare. Il difensore vede nel tecnico colui che l'ha plasmato fino a permettergli di consacrarsi a stella del calcio europeo. L'ex allenatore della Juventus rivede nel capitano del Milan il prototipo del suo difensore ideale, che sta tentando con fatica da individuare al Chelsea da ormai un anno e mezzo. Fallita l'operazione David Luiz, Azpilicueta non convince da regista arretrato e Cahill comincia a sentire il peso degli anni.
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London Calling: Bonucci e Conte, tre mesi dopo
I contatti tra il capitano del Milan ed il tecnico del Chelsea sono frequenti. E se qualche tempo fa Conte chiedeva informazioni sul Milan, ora potrebbe essere Bonucci ad essere interessato al Chelsea...
Bonucci-Chelsea, ritorno di fiamma
E quindi perchè non cercare di ricostruire una partnership che ha dato gioia ad entrambi? Di Bonucci al Chelsea si era parlato molto dopo Cardiff, supponendo che i mal di pancia bianconeri dell'azzurro lo avrebbero portato a ricongiungersi al suo mentore o, eventualmente, a tentare l'avventura sempre in Premier League, ma con il Manchester City di Pep Guardiola. Poi è arrivato il trasferimento shock, quello che in pochi avrebbero potuto pronosticare. Leo in rossonero, con la dichiarata volontà di spostare equilibri e di lanciare subito alle stelle il nuovo Milan cinese. Con il senno di poi e con un'occhiata alla classifica, scelta perlomeno rivedibile.
Contatti con Conte...
Eppure anche Conte, nel suo periodo di maggiori attriti con la dirigenza del Chelsea, aveva più volte strizzato l'occhio al Milan. Le dichiarazioni sulla nostalgia dell'Italia, ma soprattutto i contatti continui con Bonucci. Che certamente apprezzava non poco l'idea di riabbracciare il suo tecnico preferito a Milano. Scambi di idee, informazioni sulla situazione a Milanello e chissà, forse anche la promessa di rivedersi presto. Ora però, tra le magagne finanziarie e quelle di campo, l'opzione Milan non è più nel taccuino di Conte, che però non ha smesso di chiamare spesso il numero del capitano rossonero. Stavolta però con l'intento opposto.
...da un verso e dall'altro
Sì perchè il Milan, piaccia o no, dovrà vendere. E forse il pezzo più pregiato, quello con più mercato e (cosa da non trascurare) che ha più impatto economico sul bilancio rossonero è proprio Bonucci. Leo a Milanello di equilibri non è che ne abbia spostati parecchi e sembra incupirsi sempre più in una situazione tecnica che non poteva certo immaginare e che sicuramente sognava diversa. Un addio già a gennaio potrebbe sembrare una resa senza condizioni, ma in realtà può essere la soluzione migliore per tutte le parti in causa. Sicuramente per Conte, che ritroverebbe il pilastro della sua difesa a tre. Probabilmente per il Milan, che rientrerebbe di un investimento molto pesante in termine di cartellino e di ingaggio. E forse anche a Bonucci, che a Londra potrebbe ritrovare se stesso.
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