Bonucci sostituisce Mirabelli? Il centrale rossonero oltre che da capitano, funge anche da...direttore sportivo. Il principio è molto semplice. Il Milan ha bisogno di un attaccante d’area di rigore. Le risorse sono ridotte. Le conoscenze, però, non hanno confine, così come i rapporti...di buon vicinato. Tutte le strade, ovviamente, portano a Torino. Dove “alloggia” Belotti. I rapporti fra i due sono ottimi. Il figlio di Bonucci è un accesissimo sostenitore dei colori granata, ma al netto degli affetti familiari, i due calciatori sono molto legati anche per i trascorsi in nazionale. Un rapporto di amicizia che potrebbe aprire le porte per una trattativa.
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Bonucci, l’uomo che può portare il “Gallo”
Bonucci si sostituisce a Mirabelli? Secondo le ultime voci, lo spogliatoio rossonero è convinto dell'arrivo di Belotti, complici i buoni rapporti con il capitano...
VALUTAZIONE - Resta da capire quale sia la valutazione del centravanti del Torino e, soprattutto, come si colloca all’interno di un mercato in cui, per forza di cose, il costo del cartellino si è sensibilmente ridotto. Il Toro non può certo chiedere i 100 milioni dello scorso anno. Si può accontentare anche della metà, anche in considerazione della svalutazione di un calciatore che è andato largamente sotto i venti gol e neanche giocherà i mondiali.
DUBBI – L’unico dubbio è legato al valore intrinseco del calciatore. Qual è il vero Belotti? Quello capace di segnare trenta gol a stagione, oppure un attaccante che ha vissuto un’annata straordinaria? Interrogativo abbastanza lecito. L’unica certezza è che il “Gallo” ha un fiuto del gol innato, ma al netto di una tecnica non eccelsa, è tornato a “cantare” quando ha raggiunto la piena condizione fisica. Ha un fisico particolare, molto possente. Esplosivo. Quindi se non è al 100% fatica a trovare la via del gol. In questo senso la chiave di una stagione così e così è da ricercarsi in mesi costellati da infortuni.
FINANZIAMENTO – Al netto delle valutazioni tecniche ed economiche, resta da capire come e dove trovare le risorse necessarie per arrivare a Belotti. La “linea” dettata dalla dirigenza sarebbe molto chiara: la maggior parte del budget sarà investita sull’attaccante. E per Belotti servirebbero (almeno) una cinquantina di milioni. Da trovare attraverso due cessioni. Una, di Suso. L’altra di Kalinic che sembra avere ancora appeal nell’est Europa. Lo Spartak Mosca, che già ha “aiutato” il Milan liberandolo dall'ingaggio di Luiz Adriano, potrebbe offrire sino a 15-20 milioni per il croato. Una cifra che, anche in considerazione della stagione non indimenticabile del centravanti, andrebbe benissimo.
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