Se ci salviamo mi tatuo la faccia dell'allenatore sul sedere. Una frase che, di suo, dovrebbe indicare quanto improbabile fosse la permanenza del Birmingham City in Championship in un determinato momento della stagione. Una promessa che un tifoso dei Blues, Kevin Tomlinson, ha fatto e che ora, anche se con la felicità di una salvezza inaspettata, dovrà mantenere. La sua squadra ha sconfitto il Fulham per 3-1 nell'ultima giornata di campionato e, seppure per il rotto della cuffia, continuerà a giocare nella serie cadetta inglese. Il volto di Garry Monk, tecnico del club, campeggerà quindi sul fondoschiena del fortunato (?), ad imperitura memoria di un campionato vissuto con la paura di scendere in League One mentre i cugini dell'Aston Villa puntano al ritorno in Premier League.
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Il Birmingham si salva, tifoso si tatua l’allenatore…sul sedere
Kevin Tomlinson ha fatto una promessa e ora la dovrà mantenere. Il volto di Garry Monk, tecnico del Birmingham, campeggerà quindi sul fondoschiena del fortunato, a spese dello stesso allenatore.
RACCOLTA FONDI - E la cosa migliore? A pagare il tatuaggio è stato proprio il tecnico. In realtà, una volta stabilito che la promessa sarebbe stata mantenuta, è nata addirittura una raccolta fondi per pagare il simpatico tatuaggio. Una cifra simbolica, 100 sterline. Un'idea simpatica, che è stata condivisa da più di qualche tifoso del Birmingham e che ha raggiunto addirittura le orecchie (anzi, il computer) dello stesso Monk. Che ha visto che mancavano ancora ottanta sterline alla meta e quindi ha deciso di partecipare al fundraising, facendo raggiungere la cifra prefissata. L'allenatore ha risposto al tweet che pubblicizzava la raccolta, confermando la sua donazione a patto che Tomlinson mostri...l'opera d'arte a tutti i tifosi dei Blues.
DONAZIONI - Naturalmente, sui social i tifosi si sono scatenati, con un'autentica standing ovation per il proprio tecnico. E la raccolta, nonostante alla fine ci abbia pensato Monk a pagare la maggior parte del tatuaggio, non finisce qui. La scelta della destinazione dei fondi in eccesso ha spinto altri supporter a continuare a donare. Il denaro sarà infatti devoluto all'associazione che contribuisce a pagare le spese legali dei familiari delle vittime degli attentati dell'IRA del 1974, una ferita ancora aperta per la città. Un motivo in più per contribuire, anche se solo con una sterlina, all'iniziativa. L'altro, ovviamente, è molto più goliardico. Avere la possibilità, quando Tomlinson mostrerà a tutti i tifosi del Birmingham il suo real fondoschiena con la faccia di Garry Monk, di dire quella cosa l'ho pagata anche io. In fondo, sono soddisfazioni, no?
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