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Besiktas-Fenerbahce, nella battaglia del Bosforo spesso…si vede rosso

Solito...spettacolo nel classico derby di Istanbul tra Besiktas e Fenerbahce. Stavolta solamente tre cartellini rossi, una rarità in una partita sempre molto sentita.

Francesco Cavallini

Europa contro Asia. Anarchia contro potere. Bianco e nero contro giallo e blu. In due parole, Besiktas-Fenerbahce. Un derby che attira interesse, ma soprattutto guai. E non parliamo solamente dei Carsi, la storica tifoseria organizzata del Besiktas, lo scorso anno tornata agli onori (?) delle cronache per aver messo a ferro e fuoco Lione in occasione di un match di Europa League. E neanche di Rambo, il folkoristico ma temibile ultrà del Fenerbahçe, famoso per aver piantato una bandiera nel bel mezzo del campo dei Galatasaray, difendendola con tanto di coltello. No, i guai non sono (solamente) in tribuna, ma spesso e volentieri in campo.

Besiktas-Fenerbahce, la battaglia del Bosforo

Al punto che nelle ultime cinque sfide si sono contati 180 falli, 11 cartellini rossi e 32 ammonizioni. Esattamente, numeri che a volte una squadra non raggiunge in un campionato, sono riconducibili a 450 minuti. Tutti rigorosamente di fuoco, che si giochi al di qua o al di là del Bosforo. E l'ultimo di questi cinque scontri, perchè è così che vanno chiamati, non ha certo fatto eccezione. Tutta colpa di un sorteggio beffardo, perchè agli dei del calcio non bastava vedere Besiktas e Fenerbahce l'una contro l'altra per due volte in campionato. No, per la poca gioia delle forze dell'ordine, l'incrocio pericoloso si è ripetuto anche in coppa di Turchia. Con risultati prevedibili e tanto, troppo lavoro per il signor Aydinus e, presumibilmente, anche per il giudice sportivo.

L'assurdo doppio giallo di Volkan Demirel

Il bilancio della battag...ehm, della partita parla di quattro reti, due per parte, nove cartellini gialli e tre espulsioni, due delle quali per somma di ammonizioni e l'altra diretta. Ad andare subito sotto la doccia è stato Quaresma per una manata ad un avversario, appena sette minuti dopo essere entrato in campo. I due espulsi del Fenerbahce (tra cui, miracolosamente, manca Pepe) hanno invece beccato due gialli, con particolare distinzione per il portiere Volkan Demirel, che probabilmente vince il premio per le ammonizioni più assurde dell'anno. In particolare la prima, rimediata per essersi fatto tutto il campo per andare ad esultare in faccia ai tifosi avversari sulla rete del momentaneo 1-2. Non che la seconda sia stata più sensata, dato che è arrivata dopo venti secondi buoni di proteste su un pallone erroneamente giudicato in campo, che comunque non aveva portato benefici al Besiktas.

Ma si è fatto di peggio

Probabilmente gli animi erano tesi perchè lo scorso incrocio, quello di campionato, non aveva stranamente visto cartellini rossi. Ma anche lì c'era da bilanciare quello ancora prima. Il 2-1 casalingo del Fenerbahce di settembre 2017 era stato il...classico derby. Diciannove falli a diciotto, quindici ammonizioni e ben cinque espulsioni, con gli ospiti a farla da padrone e vincendo 2-3. Peccato che i due rossi del Fenerbahce siano diretti, mentre i tre del Besiktas...tutti composti. Ora c'è da attendere il ritorno di coppa, l'ultima partita tra le due squadre in questa stagione. Il 2-2 non lascia tranquillo nessuno, men che mai le forze dell'ordine. Un match tanto sentito e con in palio la finale non promette certo bene. Ma del resto, neanche un'amichevole tra le due, ammesso che ci sia mai stata, potrebbe essere serena.