Berti Vogts boccia Coutinho: “Non è una stella. È venuto al Bayern perché al Barcellona era una riserva”

Philippe Coutinho ricomincia dal Bayern Monaco dopo un anno e mezzo al Barcellona. Il brasiliano sembrava sul punto di poter diventare uno dei più forti giocatori al mondo nel gennaio 2018, quando ha lasciato il Liverpool in cambio di 160 milioni di euro e di un contratto di 5 anni e mezzo. Il Barça ha inserito una clausola di risoluzione di 400 milioni. Un anno e mezzo dopo però il brasiliano è stato messo alla porta e ceduto in prestito al Bayern.

PARABOLA DISCENDENTE - C'erano grosse aspettative su Coutinho, diventato il giocatore più costoso del Barça col suo trasferimento nel gennaio 2018. Il brasiliano però non è riuscito a farsi largo in attacco e soprattutto a convincere a fianco di Lionel Messi e Luis Suarez. Nemmeno la doppia sfida tra Barcellona e Liverpool nella semifinale della scorsa Champions è riuscita a rivitalizzare il giocatore, che non è riuscito a far rivedere le qualità che hanno spinto il club catalano a puntare su di lui. Adesso c'è il Bayern e anche qualche frecciata di benvenuto.

CRITICHE - Coutinho è passato al Bayern in prestito con diritto di riscatto da 120 milioni e l'ex allenatore tedesco Berti Vogts lo ha accolto a modo suo come riportato da Goal.com: "Voglio farvi una domanda: perché un 27enne lascia un club mondiale come il Barcellona? Perché ha rinunciato alla speranza di farsi valere lì. Non è una stella, ma solo un giocatore che al Camp Nou era una riserva". Parole dure in vista di un'altra stagione in cui il brasiliano dovrà rispondere coi fatti alla critiche. Alla fine per lui sarebbe stato meglio restare a Liverpool?