Inter, la sfida con il Napoli dirà se il peggio è veramente alle spalle oppure se serve ancora del tempo. Intanto si fanno la conta dei presenti e dei possibili partenti. Fra…tango e samba ballano tante situazioni, in tutti i reparti.
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Inter, un mercato fra samba e tango
Inter fra anniversari e mercato, fra samba e tango. Tantissimi obiettivi: Lautaro, Torreira, Bernard, ma anche un possibile addio a Miranda...
Miranda saluta?
Il primo caso riguarda Miranda. Il centrale brasiliano potrebbe lasciare Milano, nonostante abbia la fiducia della società e abbia rinnovato il contratto sino al 2019. La sensazione è che la firma, a questo punto, sia stata un atto di rispetto verso la società per non andare via a parametro zero. Qualche errore di troppo nelle ultime uscite (clamoroso quello contro il Genoa) e la voglia di tornare in Brasile spingono il difensore lontano dall’Inter. L’arrivo imminente di De Vrij a parametro zero, fra l’altro, genera anche una plusvalenza.
Bernard e Lautaro
Per un brasiliano che va, un altro che arriva. E un argentino in rampa di lancio. Bernard ha fatto capire, urbi et orbi, che la sua avventura in Ucraina è finita. Anche lui è un parametro zero quindi non andrebbe a incidere sul FPF anzi, considerando che in uscita vi potrebbero essere Perisic e anche Brozovic, sarebbe un innesto che completerebbe la rosa rendendola competitiva salvaguardando il bilancio. Accanto a lui Lautaro Martinez. Lui sì, invece, che costa, e anche tanto. A tal punto da far pensare che un investimento del genere, destinato a superare i 20 milioni di euro, non possa restare in panchina. Prende forma allora un’Inter tutta sudamericana. Rafinha, Lautaro e Bernard con Icardi?
Torreira, sfida con il Napoli
L’ultimo tango (o samba) riguarda Torreira ma più che un ballo, il giocatore è “in” ballo. Il Napoli sembra essere in vantaggio sulle dirette concorrenti, ma all’Inter di Spalletti serve quasi disperatamente un giocatore alla “Pizarro” e il talento uruguaiano in forza ai blucerchiati racchiude perfettamente le caratteristiche necessarie al gioco del tecnico. E per finire all’asta il passo è molto breve. In questo caso, non essendo un parametro zero, bisogna accontentare più interlocutori. Ferrero, il giocatore, l’UEFA. Olè, mica poco.
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