Berbatov attacca Guardiola e incorona Mou: “Pep è disperato, vuole vincere la Champions ma non la alzerà. Meglio non sottovalutare gli Spurs…”

Il sorteggio della fase a eliminazione diretta di Champions League si avvicina e di conseguenza lunedì si avrà più chiaro il quadro della strada da percorrere verso la finale di Istanbul. Dimitar Berbatov conosce bene la coppa dalle grandi orecchie, così come ha una certa esperienza in Premier League con le maglie di Tottenham e Manchester United. E forse è proprio il suo passato da calciatore a parlare, ma il bulgaro, nella sua rubrica per Betfair, spiega che nonostante le quote vedano il City di Guardiola come favorito, la squadra del catalano non è all'altezza delle rivali. Inclusa una abbastanza inattesa...

NIENTE CHAMPIONS - "Il Manchester City sarà anche favorito per vincere la Champions League, ma io non ci scommetterei che il trofeo a maggio lo alzeranno loro. Hanno finito le partite del loro girone vincendo 4-1 con la Dinamo Zagabria, ma non dovremmo dare troppa importanza ai risultati del City in Champions finora, non hanno giocato con nessuna avversaria che fosse alla loro altezza. Pep è disperato, vuole vincere la Champions con il City, ma ci sono squadre che giocano un calcio migliore". Un bel problema per Guardiola, che vede già la Premier sfuggirgli di mano a dicembre e che quindi dovrà concentrarsi sull'unico grande trofeo rimasto a disposizione. Occhio però, perchè le avversarie non mancano.

LE ALTRE - "Il Liverpool non è stato al massimo in Champions, ma gli uomini di Klopp stanno giocando magnificamente in Premier League e, da detentori, sanno benissimo come gestirsi nella fase a eliminazione diretta. Il Barcellona e il Liverpool sono altre due pretendenti, ma non bisognerebbe sottovalutare il Tottenham. Gli Spurs non hanno motivo di avere paura di nessuno nel sorteggio". Già, proprio il Tottenham di Mou, che fino a qualche settimana fa era in crisi, ma che con l'arrivo dello Special One diventa...una candidata per il trono europeo. "Con Josè Mourinho il Tottenham ha un allenatore che ha vinto trofei in tutta la sua carriera, comprese due Champions League con il Porto e con l'Inter, due squadre a cui pochi avrebbero dato credito. Quindi non importa chi incontreranno, sono una squadra di qualità e, dopo la finale raggiunta lo scorso anno, dovrebbero avere fiducia in loro stessi". Più di quanta dovrebbe averne Guardiola...