calcio

Belgio, polemiche mondiali: “La Francia è l’anticalcio, meglio perdere che giocare così”

(Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

Courtois, Hazard e De Bruyne, i tre tenori della squadra di Martinez, non risparmiano critiche alla Francia finalista. Quello della squadra di Deschamps sarebbe un gioco troppo speculativo, non degno di una semifinale mondiale.

Redazione Il Posticipo

Les jeux sont faits, rien ne va plus. E al triplice fischio in finale ci va la Francia, che conquista così l'opportunità di bissare il trionfo del 1998 o la delusione del 2006. Chi certamente lascia San Pietroburgo (metaforicamente, perchè ci giocherà la finale per il terzo posto) con l'amaro in bocca è il Belgio. Una squadra affascinante, piena di grandi calciatori, ma che come sempre arriva ad un passo dalla consacrazione per poi perdersi. Un colpo tremendo per gli uomini di Martinez, che hanno faticato e non poco ad accettare il verdetto del campo. Soprattutto perchè, a loro dire, la Francia non ha certo meritato il pass verso la finalissima di Mosca.

COURTOIS - Questione di gioco difensivo. O, come la mette Courtois nel dopo partita, di anticalcio. "Non posso dire che la Francia sia stata migliore di noi. Hanno giocato una specie di anticalcio. Non mi era mai capitato di vedere un centravanti giocare così lontano dalla porta come Giroud. Certo, hanno il diritto di giocare come vogliono, ma non è esattamente bello a vedersi. Alla fine, avrei preferito fosse passato il Brasile piuttosto che la Francia". Il portiere, riportato dalla testata belga Het Nieuwsblad, ha anche aggiunto che "il direttore di gara ci ha messo del suo e non ha arbitrato bene". Non proprio un esempio di come si dovrebbe prendere una sconfitta, ma la delusione è abbastanza comprensibile, visto che alla fine la differenza l'ha fatta un calcio piazzato.

...HAZARD E DE BRUYNE - E Courtois non è stato certo l'unico ad attaccare la Francia per un modo di giocare speculativo e, dal punto di vista belga, non degno di una semifinale mondiale. Eden Hazard, uno che in campo di solito usa il fioretto, stavolta preferisce la clava... "Preferisco perdere con questo Belgio, piuttosto che vincere con questa Francia". Il che, detto da un calciatore cresciuto nel mito di Zidane e sbocciato nella Ligue 1, spiega molto di quanto i Diavoli Rossi non abbiano apprezzato le tattiche dei Bleus. E a completare l'opera ci pensa il terzo tenore, Kevin De Bruyne. "Il gioco della Francia non mi ha dato fastidio, gioco nel City e sono abituato. Mi trovo di fronte a squadre che giocano in maniera difensiva il 90% delle volte. Il calcio è così, quel che hanno fatto l'hanno fatto bene". Insomma, la Francia finalista paragonata a una piccola di Premier League. Non esattamente un complimento. Ma del resto, chiedere a qualcuno di essere felice o non deluso dopo aver perso una semifinale mondiale sembra decisamente troppo.