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Belgio, arrestato l’agente di De Bruyne dopo una denuncia…dello stesso centrocampista

(Photo by Matt McNulty - Manchester City/Man City via Getty Images)

Kevin de Bruyne ha visto il suo agente Patrick De Koster finire in carcere...dopo una denuncia dello stesso giocatore del City. Tutto nasce dai compensi delle stagioni passate al Wolsfburg dal centrocampista, non gestiti a dovere.

Redazione Il Posticipo

A Manchester, sponda City, si aspettano buone notizie con una certa insistenza. Il fatto che Messi, complice la presenza di Guardiola, potrebbe indossare la maglia dei Citizens, sta mandando su di giri l'intera tifoseria. E di certo anche i calciatori del club inglese sognano di scendere in campo assieme al sei volte Pallone d'Oro. Ma l'eventuale acquisto della Pulce non può essere l'unica preoccupazione dei giocatori di Pep. Messi o non Messi, c'è una stagione da preparare e anche una vita personale da vivere. Con tanto di problemi forse non del tutto attesi, come quello capitato al centrocampista Kevin de Bruyne.

RICICLAGGIO - Che, come spiega il quotidiano belga HetNieuwsblad, ha visto il suo agente Patrick De Koster finire in carcere...dopo una denuncia dello stesso giocatore del City. Tutto nasce dalle stagioni passate al Wolsfburg da De Bruyne, che dopo essere stato scartato da Mourinho al Chelsea ha cercato (con successo) di ricostruirsi una carriera in Germania. Eric Van Duysee, portavoce del pubblico ministero, ha spiegato che De Koster è sospettato di riciclaggio di denaro e di falsificazione di atti che riguardano i compensi ricevuti dal belga nel suo periodo nel club tedesco, che sarebbero transitati in paradisi fiscali come il Liechtenstein e non denunciati adeguatamente.

RAPPORTO DECENNALE - Quello che stupisce è che la denuncia sia arrivata direttamente dalla famiglia del calciatore, che pure con De Koster ha una storia particolarmente lunga: il procuratore, come spiega il Daily Mail, rappresenta De Bruyne da ormai oltre quindici anni, da quando il rosso centrocampista era solamente una giovanissima promessa del vivaio del Gent. Un rapporto di lavoro che è convenuto a entrambi, considerando che quando il Manchester City ha sborsato 60 milioni di euro per acquistare il belga dal Wolfsburg l'agente ha guadagnato il 10% della cifra. Ma evidentemente, anche questo è passato in secondo piano dietro le irregolarità riscontrate dalla famiglia del belga. E viste le figuracce di molti colleghi con il fisco, con tanto di multe pesantissime e condanne (seppure con la condizionale), meglio mettere le mani avanti...