Leroy Sané è ancora sulla bocca di tutti. La stella tedesca è stata oggetto di discussione tra Bayern Monaco e Manchester City. Il club inglese è stato infastidito dagli atteggiamenti dei bavaresi e soprattutto da quelli di Niko Kovac. L'allenatore croato ha raddrizzato il tiro dopo essere stato preso per il colletto dalla sua società, avendo ammesso il forte interesse dei campioni di Germania per il giocatore. Questo non significa però che il Bayern lo abbia mollato.

calcio
Bayern-City, scuse…ma non troppo: arriva la prima offerta ufficiale per Sanè
Il club tedesco si è pulito la coscienza con le scuse ufficiali, ma questo non significa che abbia intenzione di mollare il suo grande sogno di mercato. Il Bayern Monaco continua a pensare a Leroy Sané e fa un'offerta ufficiale per strapparlo a...
SUPER OFFERTA - Stando alla Bild, la trattativa va avanti e soprattutto i tedeschi non scherzano: il Bayern ha fatto un'offerta ufficiale per il giocatore del City. Non sono emersi però i dettagli della proposta avanzati dai bavaresi. Secondo quanto riportato nei rapporti precedenti, il City valuta il giocatore 90 milioni di euro e non è disposto a liberarlo per una cifra inferiore. Il club tedesco ha tempo fino all'8 agosto, data di chiusura del mercato inglese. Se non altro perchè i Citizens non lascerebbero andare il calciatore, sapendo di non poter intervenire per riempire il suo posto nella rosa.
SALIHAMIDZIC DURO - Il Bayern continua a trattare, ma difficilmente se ne saprà qualcosa da Kovac. Il club lo ha ripreso per essersi esposto forse troppo, dicendo di essere "molto fiducioso" e causando la reazione di Pep Guardiola, infastidito da questo atteggiamento. L'amministratore delegato Karl-Heinz Rummenigge ha voluto che l'allenatore si scusasse pubblicamente. Più duro il commento del direttore sportivo Hasan Salihamidzic: "I membri del club sono stati informati di non aggiungere altro e di tacere sia all'interno che all'esterno". Kovac dovrà quindi tenere la bocca chiusa. In compenso, però, il club potrebbe a breve aprire il portafogli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA