La convocazione di Trent Alexander Arnold ha fatto molto discutere in Inghilterra. Il caso, però, potrebbe rientrare da solo, complice l'infortunio accusato al termine della sfida amichevole con l'Austria. Un problema alla coscia che rimescola equilibri e gerarchie sulla destra. E potrebbe spingere Southgate a rinunciare all'esterno del Liverpool. Eventualità che non sposta di un centimetro le sensazioni di John Barnes. L'attaccante che ha scritto la storia del calcio inglese negli anni '80 e '90, come riportato dal Sun, ritiene che un eventuale rinuncia possa essere assorbita facilmente.

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Barnes su Alexander Arnold: “Non è una grande perdita. Fosse stato Kane, sarei preoccupato”
L'infortunio di TAA potrebbe spingere Southgate a rinunciare all'esterno del Liverpool. Eventualità che non sposta di un centimetro le sensazioni di John Barnes.
SERENO - L'idea che Arnold possa non essere dell'Europeo non atterrisce minimamente l'ex calciatore della nazionale di Sua Maestà. "Ovviamente mi spiace molto per Trent. Però non ricordo né riesco a spiegarmi perché ci si accalora tanto per la possibile assenza di un calciatore, fra l'altro in un ruolo già ben coperto. Certamente è uno dei migliori esterni destri in circolazione, ma Southgate ha così tante soluzioni alternativa da non essere un problema. Anzi ritengo che non sia neanche una perdita così grande o che possa generare danni. Paradossalmente, è anche una fortuna per il Liverpool, perché il club non risentirà dell'infortunio del calciatore".
PROSPETTIVE - Barnes ritiene che le potenziali assenze devono essere valutate da prospettive differenti. "Sarei molto più preoccupato se avessi visto uscire Kane claudicante dopo la sfida contro l'Austria. Nelle grandi competizioni la rosa deve essere equilibrata. Lingard ad esempio, ha vissuto una stagione migliore rispetto a Ward-Prowse, ma l'Inghilterra non ha bisogno di altri attaccanti. Non ha senso convocare tanti calciatori tutti nella stesso ruolo. Si crea solo caos. Se c'è una zona che mi preoccupa è quella centrale, dove Southgate si ritrova con Henderson e Phillips reduci da infortuni piuttosto recenti. Anche Rice si è appena ripreso. Basta che uno si ritrovi alle prese con dei problemi per ritrovarsi con una coperta corta. Credo dunque che questa serie di infortuni, sebbene non sia mai piacevole da affrontare, abbia permesso di colmare quella mancanza di equilibrio nelle convocazioni che ha rappresentato un problema storico della nostra nazionale negli ultimi decenni".
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