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Barça nei guai: Piqué e Busquets non trattano più accordi finanziari con il club

Barça nei guai: Piqué e Busquets non trattano più accordi finanziari con il club - immagine 1
La sensazione è che l'opzione più praticabile per la liquidità non passi più attraverso un accordo con i capitani ma attraverso la vendita dei calciatori.

Redazione Il Posticipo

Gerard Piqué e Sergio Busquets rischiano di diventare un caso. Il difensore e il centrocampista, come riportato dal Mundo Deportivo, sono in standby e l'accordo fra i due giocatori e la società, finalizzato a generare margine finanziario al club, a due settimane dalla chiusura del mercato estivo appare molto complesso.

ROTTURA

Dopo la rottura dell'ultimo weekend, i rappresentanti dei giocatori e del club del Barça non si sono più parlati. Le posizioni sono distanti. Piqué e Busquets non hanno esitato a provare ad aiutare il club, ma ritengono di aver già fatto abbondantemente la loro parte. La sensazione è che l'opzione più praticabile per avere liquidità non passi più attraverso un accordo con i capitani ma attraverso la vendita dei calciatori. La lista è nota: Frenkie de Jong, Memphis Depay, Aubameyang e Dest. Anche perché il tempo stringe e le prospettive non sembrano affatto rosee.

BOSQUETS

La situazione di Busquets è parecchio complicata perché le strade intraprese dal club e dal calciatore  non sembrano avere un punto dove convergere. Il Barcellona ha proposto al suo centrocampista una proroga del contratto per una o anche due stagioni in modo da spalmare il suo stipendio negli anni. Idea anche praticabile, se non cozzasse con quella di Busquets che ha già pianificato i prossimo mesi e ha in mente un futuro ben diverso. La sua idea è di lasciare il Barcellona nel 2023 e chiudere (con lauto compenso) in MLS magari con Messi. Allungare il contratto è dunque impossibile. Serve un'altra soluzione. E al momento, semplicemente, non c'è.

PIQUE'

Piqué si è messo a disposizione e ha compiuto ancora un passo avanti, ma anche il suo caso è complesso. Il centrale difensivo ha già accettato un taglio significativo ai suoi emolumenti, concordati per la scorsa stagione e anche per questo 2022-2023 e non ha esitato a collaborare in modo che il club potesse ottenere più margine salariale. Non sono emerse cifre, ma quanto sta accadendo a Barcellona non passa inosservato anche in Liga dove hanno fatto più o meno gentilmente notare al club che non sono ammessi artifizi o stratagemmi per aggirare la norma legata all'operatività sul mercato.