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Agroppi. “Balotelli, un granchio attaccato ai c…”

Aldo Agroppi non le manda a dire in un intervento molto accorato a "Siamo tutti CT" sulle frequenze di Radio Sportiva. Giudizio "tranchant" su Balotelli.

Redazione Il Posticipo

Aldo Agroppi è intervenuto a “Siamo tutti CT”, in onda su Radio Sportiva. In vista dell’esordio della nuova nazionale “in pectore” di Gigi Di Biagio l’ex calciatore e opinionista è come di consueto, molto vivace. “Buffon? Non riesco a capire il perché della convocazione. Potevano giocare altri e fare esperienza. Fossi stato al suo posto penserei alla Nazionale come team Manager”.

Balotelli "Un granchio atttaccato ai c......."

Il giudizio su Balotelli è piuttosto tranchant. “Balotelli? Posso permettermi una battuta? Dalle mie parti si dice, ed io gliel’ho già detto: è un granchio attaccato ai coglioni. Gli voglio bene, ma non ha il senso del dovere. Non ci puoi fare affidamento. Negli ultimi mesi ha fatto bene in Francia, a quello è un campionato secondario dove danno dieci milioni ad un allenatore per vincere un campionato”. Sui giovani. “I nuovi? Da un male può nascere un bene. Troviamo l’aspetto positivo, magari scopriamo qualche giovane talento. Diamo spazio ai giovani, lavoriamo su loro. Basta con la vecchia guarda. Non dobbiamo mica andarci ai mondiali”.

Di Biagio? Merita fiducia

Affettuoso, con il neo CT: “Di Biagio non è Ventura, che non ha mai avuto esperienze ad alti livelli. Ha giocato in Nazionale è un ragazzo serio. Non chiede ingaggi stratosferici, ha idee, sa lavorare con i giovani, è bravo, intelligente e fortunato. Non ha vinto l’Europeo Under 21 ma è neanche uno preso per caso. Un uomo di federazione come Vicini, Valcareggi e Bearzot. Per me va aiutato. Ha avuto un colpo di culo, adesso mi auguro che faccia bene. L’importante è che non si faccia prendere a braccetto dai “furboni” accompagnatori che al massimo hanno giocato a calcetto che magari gli diranno “bravo” davanti a tutti e poi “coglione” quando gli girano le spalle. Credo debba capire e trasmettere alla squadra un messaggio: Argentina e Inghilterra non sono due amichevoli ma due gare da giocare con il sangue agli occhi. Di Biagio si può giocare la vita calcistica. E solo una grande gara può contribuire a far crescere le sue azioni. E comunque preferisco Di Biagio e la sua carica positiva piuttosto che signori allenatori che vendono bene il proprio aspetto, reclamizzando successi e dimenticando i fiaschi e verrebbero a Coverciano a svernare”.