Hiddink, garanzia di ripresa. L'olandese ha vissuto una prima mezza stagione sulla panchina del Chelsea tra il febbraio 2009 e la fine della primavera portando a casa l'FA Cup e una semifinale di Champions. Poi, a giugno, le dimissioni. Sempre a metà stagione (o quasi) 2015/16, Abramovich lo richiama per sostituire Mourinho a dicembre e lui riprende una situazione disastrosa riuscendo a portare il Chelsea al decimo posto raggiungendo comunque i quarti di FA Cup e gli ottavi di finale di Champions League. E alla fine arriva Conte.