Ballardini: “Partita complicata, ci è mancata brillantezza. Tranquillità? Non ne abusiamo…”

Il Genoa esce sconfitto ma a testa alta dall'Olimpico. La squadra di Ballardini regge il confronto con la Roma e resta in partita sino alla fine. Al netto del risultato, tutto sommato accettabile contro una squadra che ha sempre lasciato solo le briciole alle avversarie che la inseguono in classifica, una prestazione che lascia comunque buone sensazioni. Ballardini analizza la sfida ai microfoni di DAZN. 

PRESTAZIONE - Genoa organizzato e compatto, in partita sino all'ultimo. La Roma in casa di solito domina." Una partita complicata per noi ma anche per la Roma. Non siamo stati nello smarcamento e nell'ultimo passaggio, è stata comunque equilibrata e la giudico una buona prestazione. Siamo ripartiti a volte in superiorità numerica, potevamo essere migliori nell'uscita, ma ci è mancata un po' di gamba per dare fastidio. Siamo migliorati molto nella qualità del del gioco ma ci manca ancora la precisione nel passaggio e nell'attaccare gli spazi fra le linee o alle spalle dei difensori".

PROSPETTIVE - Una sconfitta resa meno amara dalle prospettive. Questo Genoa dà una grande impressione di solidità e difficilmente battibile dalle pari grado. "Di solito abbiamo maggiore brillantezza. Ci sta che dopo tre partite in sette giorni ci sia poca brillantezza. E comunque abbiamo affrontato in una settimana tre sfide durissime. Inter, derby e Roma". C'è ancora da lottare per un po'. "La tranquillità è una parola che è troppo abusata, specialmente in certe situazioni. Per noi questo termine è un privilegio che dobbiamo guadagnarci giornata dopo giornata". Resta da capire cosa serva per il definitivo salto di qualità. "Ultimamente giochiamo tanto, per le qualità di alcuni singoli, come Pjaca, credo che mi debba arrabbiare un po' con lui e lui con sé stesso".