Bale: “Al Real cattive percezioni di me. Non ci sto male, ho vinto cinque Champions e ora vado in vacanza”

Con l'obiettivo di qualificarsi ai Mondiali in Qatar, l'ultimo grande evento della sua carriera sportiva, e in vista della terza giornata della Nations League che vedrà il Galles con l'Olanda, Bale è ancora protagonista a Cardiff. In un'ampia conferenza stampa davanti ai media locali ha lasciato diverse frasi succose ma, soprattutto, ha seminato incertezza su cosa farà da qui ai Mondiali. Le dicharazioni sono riprese da AS.

SERENO

Dopo aver salutato, il Madrid Bale è senza una squadra. E lungi dall'essere preoccupato. “Non sono eccessivamente spaventato. Quando ho iniziato a giocare a calcio ero solo un ragazzino della Withchurch High School. Se all'inizio della mia carriera qualcuno mi avesse offerto tutto quello che ho avuto avrei morso la mano. Ovviamente man mano che invecchi e i tuoi obiettivi e le tue ambizioni cambiano. Spero di metterci un'altra ciliegina sulla torta in Qatar. Per arrivarci bene, l'ideale sarebbe giocare per arrivare, ma in ogni caso non credo che perderò le mie qualità con la palla"

FUTURO

Evidentemente Bale non ha pensato al futuro. "So solo che dopo questa partita vado in vacanza. Prendere la decisione su dove giocare  sarà estremamente importante. Conosco le possibili destinazioni, ma è qualcosa su cui devo pensarci bene. Poi devo parlare con manager e fisioterapisti e decidere cosa è meglio per me. Non sono davvero in grado di dire dove giocherò. Ho bisogno di tempo per pensare a quale sia la mossa migliore per me, la mia famiglia, i miei figli e spero di risolverla durante l'estate". Di certo non di fretta...

MADRID

Capitolo Real. Marcelo è stato salutato con tutti gli onori del caso. Bale ha ricevuto un trattamento un po' diverso. "Voci e percezioni hanno influito negativamente su di me. La gente pensa che gioco molto a golf e non è così. La gente pensa che mi infortunio molto spesso e anche in questo caso, non è proprio così. Ma questo è già il passato. Ci sono stati momenti belli, momenti brutti, ma questo è il calcio, cose del genere accadono. Ora ho tempo per pensare a quello che ho fatto lasciando il Real Madrid. E non posso stare male dopo aver vinto cinque Champions League".