Bailly difende Pogba: “Può sembrare un menefreghista, ma la verità è che è un gran professionista”

Nel bene e nel male, Paul Pogba fa sempre notizia. Il campione del mondo 2018 è certamente uno dei calciatori più celebri del pianeta. E anche se negli ultimi anni si è parlato spesso di lui più per i problemi con il Manchester United che per quello che combina in campo, sono sempre tante le squadre che sognano di strapparlo ai Red Devils, considerando anche che c'è un contratto che scadrà a giugno 2022. Come ha già spiegato il suo procuratore Mino Raiola, è molto probabile che in estate si parlerà del secondo addio del transalpino a Old Trafford, ma questo non vuol dire che il centrocampista non si impegnerà fino all'ultimo minuto per la squadra di Solskjaer.

ALLEGRO - E a confermarlo arriva anche un compagno di spogliatoio, Eric Bailly. Il difensore, parlando al canale Youtube del giornalista Guillem Balague, ha spiegato che chi immagina un Pogba triste, che non vede l'ora di andarsene e a cui importa poco del futuro del club, si sbaglia di grosso. "Pogba è un ragazzo sempre allegro, dà sempre quell'impressione. E chi non lo conosce potrebbe pensare che è uno a cui non interessa molto delle cose, che non si concentra o che non pensa con attenzione a quello che deve fare. Ma non è assolutamente così". E detto da qualcuno che in fondo gioca assieme al francese da cinque anni e che è arrivato a Manchester proprio nella stagione del grande ritorno dell'ex Juventus per 105 milioni di euro.

RAIOLA - Dunque, meglio non farsi un'idea sbagliata del transalpino. "È un gran professionista e lavora davvero sodo. La gente lo vede e dice che è un menefreghista, ma per me non c'è nulla di più falso. Bisogna conoscerlo per capire davvero che tipo di persona è. E soprattutto, Pogba è un gran lavoratore e un professionista". Insomma, uno che problemi non ne crea, esattamente come non voleva crearne allo United Raiola, almeno da quanto ha dichiarato recentemente. L'agente del francese ha spiegato che ogni volta che apre bocca sul suo assistito in Inghilterra...danno di matto. E chissà se le parole di Bailly potranno servire a far vedere Pogba sotto una luce diversa oppure se l'opinione oltremanica rimarrà sempre la stessa...