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Auguri a Totò Schillaci, fra notti magiche, sesso e una testata a Roberto Baggio

Redazione Il Posticipo

16 May 1990: A victorious Salvatore Schillaci of Juventus holds the UEFA Cup aloft after the Final second leg match in Avellino, Italy. The match ended in a 0-0 draw but Juventus won 3-1 on aggregate. Mandatory Credit: Simon Bruty/Allsport

Sono un tifoso bianconero fin da piccolo e andare alla Juve per me è stato straordinario. Ho coronato un sogno che avevo dentro di me da sempre. Non mi aspettavo di riuscire a realizzarlo

Schillaci è un calciatore venuto dalla gavetta e non l'ha mai nascosto, anche con una punta d'orgoglio. La sua storia, in fondo, potrebbe essere quella di qualsiasi ragazzo che con voglia di emergere, professionalità e determinazione arriva a scalare le vette del calcio italiano. Senza mai però perdere di vista la realtà e staccare i piedi da terra. Se non per colpire di testa e segnare un gol. Attraverso la Juventus si è guadagnato il Mondiale e tre settimane che rimarranno scolpite nella storia del calcio azzurro.