Atletico Madrid fra alti e bassi. Simeone è tornato con le ossa rotte dalla Germania ma qualificazione e primo posto non sono compromesse. La trasferta in casa del Bayer però ha lasciato in eredità un gran mal di testa. Poco, quasi nulla funziona sia a livello collettivo che di squadra. E il Cholo deve lottare con due situazioni differenti ma ugualmente incidenti: il minutaggio di Griezmann e le difficoltà realizzative di João Félix.

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Atletico, il 7 e l’8, le spine nella rosa di Simeone: Griezmann deve giocare poco, Joao Felix segna… zero
SPUNTATO
João Félix è stato uno dei rojiblancos più attivi nelle ultime uscite ma non riesce a concretizzare in gol la mole di gioco che contribuisce a produrre. JF7 ha trovato la via della rete con lo United in amichevole. Da allora è rimasto ancorato allo zero. Il portoghese è stato titolare in sei partite, ma ne ha completate solo una mentre contro il Celta è entrato dalla panchina. Simeone ne ha sempre apprezzato l'attitudine e lo spirito di sacrificio e il ragazzo si è sempre speso ma non ha mai impreziosito la sua prestazione con il gol. Il tecnico gli chiede di essere decisivo più che generoso ma anche le scelte non aiutano il portoghese costretto a galleggiare fra le linee.
GRIEZMANN
Altro rimpianto del tecnico è Griezmann che ha giocato pochissimo in generale e con Joao Felix in particolare. Il francese sta scendendo in campo a tempo determinato, "vittima" del tiro alla fune l'Atletico e il Barcellona. Sino a che i due club non troveranno un accordo resta in vigore la clausola che limita i minuti del francese e così Simeone è costretto a non utilizzare uno dei suoi giocatori più in forma quanto vorrebbe. I due hanno collezionato appena 122' in campo insieme, ed è stato lampante che con la presenza dei due in campo la squadra ha più soluzioni e gira meglio. Chiaramente è meglio che i due giochino insieme piuttosto che alternarsi ma per adesso non sembra esserci una soluzione a un caso che sta danneggiando l'Atletico dal punto di visto tecnico anche se lo preserva economicamente. Resta però da capire quali siano i reali rapporti fra rischi e benefici nel centellinare il francese.
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