Atalanta, muro per Romero: rifiutati 45 milioni dallo United

Quando un giocatore è reduce da una buona stagione in una squadra di medio alto cabotaggio è molto, molto difficile che rimanga dove sia. L'Atalanta è diventata certamente una delle grandi a pieno titolo del nostro campionato ma resta a diversi anni luce dal prestigio del Manchester United. Nella bergamasca, però, c'è tempo per ogni cosa. E non è questo il momento di privarsi di Christian Romero. E così i Red Devils si sono appena visti rispedire al mittente un'offerta di 45 milioni di euro.

OFFERTE - Stando a quanto riporta il Mail Online, la Dea avrebbe garbatamente detto di no a un'offerta cospicua per il difensore attualmente in prestito dalla Juventus con opzione di acquisto a 25 milioni circa. Per quello che è stato votato come il miglior difensore della serie A di questa stagione, quindi, 45 milioni non bastano. Il che non significa, però, incedibile. L'Atalanta stia cercando di  ottenere addirittura una cifra più vicina ai 60 milioni. La Juventus potrebbe rimanerci scottata per essersi trovata nella situazione di doversi per forza liberare dell'argentino per l'indisponibilità di uno slot per giocatori extracomunitari. Ora potrebbero perderlo senza aver la minima voce in capitolo sull'affare

LIVELLO - Nel caso in cui l'Atalanta raggiungesse un accordo con il Manchester United dovrebbe semplicemente pagare in anticipo la cifra stabilita per il riscatto del giocatore arrivato già come uno dei prospetti migliori del campionato e ulteriormente valorizzato da Gasperini. Del resto, le doti si erano incominciate a intravedere con la maglia del Genoa. E il potenziale, ancora da tirar fuori, era evidente. Ed è esploso definitivamente con la maglia dell'Atalanta. Il rendimento è migliorato e nonostante la giovane età sta cominciando a diventare uno dei profili più seguiti nel continente. Basti considerare quali sono i nomi, oltre al suo, che il Manchester United sta valutando per essere affiancati a Harry Maguire: Sergio Ramos, Jules Koundé e Raphaël Varane. Insomma, accostato a dei top player del ruolo. Niente male per un calciatore che sembra comunque destinato in questa o nella prossima sessione a lasciare Bergamo.