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Atalanta, la spinta di Colantuono: “Una squadra che può fare tutto, se la gioca con chiunque”

La Dea si gioca il passaggio del turno in Ucraina. E arriva la spinta da un tecnico che il nerazzurro lo conosce bene...

Redazione Il Posticipo

La Dea si gioca il passaggio del turno nel gelo ucraino. La sfida con lo Shakhtar è da dentro o fuori: se Gasperini centra i tre punti, compie una impresa storica. L'Atalanta che si gioca gli ottavi di finale di Champions è un comunque un gran risultato. E arriva anche una "spinta" da una vecchia conoscenza dei colori nerazzurri. Stefano Colantuono: l'ex tecnico, intervenuto su TMW Radio, è convinto che ci siano i presupposti per l'impresa. E se andasse male... non problem. C'è l'Europa League.

TESTA - Secondo l'ex allenatore dell'Atalanta (che ha guidato dal 2005 al 2007) ci sono tutti i presupposti per provarci, anche al netto di qualche assenza. "L'Atalanta l'ho vista allo stadio dal vivo. Ritengo che, considerate le assenze, Gasperini possa riproporre lo stesso schema visto con l'Hellas Verona dopo l'infortunio di Ilicic. Credo che la squadra sia quella. L'Atalanta è capace di tutti e può fare di tutto. Con il Verona era una partita persa, ma ha tirato fuori energie inaspettate e straordinarie. Si tratta di una squadra che non muore mai anche perché ha la testa giusta per fare le cose".

CHIUNQUE - "Se l'Atalanta fa l'Atalanta, e in questi mesi è successo spesso, può misurarsi con chiunque. Ha pagato un po' di inesperienza, ha pagato lo scotto dell'esordio, sbagliando la prima partita però poi ha dimostrato di potersela giocare con tutti, City compreso. Credo possa anche vincere e poi vedremo se basterà per proseguire la propria avventura nell'Europa che conta. E se dovesse retrocedere in Europa League si tratta comunque di un bellissimo percorso che può percorrere anche sino in fondo. Con l'Inter possono primeggiare e fare molto bene. Io in panchina? Soni tornato in pista dopo problemi famigliari. La voglia è tornata. Vado in giro, mi aggiorno e aspetto..."