Atalanta, 7-2 al Villa Valle, Hojlund in grande spolvero: doppietta e… Muriel in bilico

L'Atalanta non gioca in Europa ma si tiene allenata in amichevole. 7-2 con il Villa Valle, avversario che milita nel campionato di serie D. Non irresistibile la resistenza dello sparring partner, ma utile per verificare le condizioni di chi ha trovato poco spazio o ha giocato poco contro la Cremonese.

ATTACCO

Partita senza grande storia, chiusa 6-0 nel primo tempo. Gasperini andava a caccia di risposte in attacco, reparto che soffre l'assenza di Zapata, e le ha parzialmente trovate. Al netto del valore dell'avversario, interessavano movimenti e percentuale di realizzazione. E in questa ottica Pasalic e Hojlund non deludono le aspettative. Una doppietta a testa. A completare il tabellino anche il solito Scalvini, ormai abituato ad andare a segno nelle amichevoli infrasettimanali, con Boga e Ederson. L'ex Sassuolo ha lasciato il campo in anticipo per un problema muscolare.

CONCORRENZA

Una doppietta, quella del giovanissimo danese, che mette ancora più in bilico la posizione di Muriel. Il colombiano, già nel mirino della critica per non aver messo a segno ancora un gol, ha perso la via della rete contro lo Spezia ed è reduce da un girone di ritorno totalmente da dimenticare sia a livello realizzativo che comunicativo. Il "ronaldito" della Dea è  apparso piuttosto amareggiato al momento della sostituzione nella sfida contro la Cremonese. Atteggiamento che non è piaciuto (eufemismo) a Gasperini che non ha lesinato critiche nei confronti dell'attaccante sudamericano spiegando senza mezzi termini che altrove giocherebbe anche meno.

SCELTE

La doppietta di Hojlund ha ulteriormente mescolato le carte in tavola. Lo scorso anno, complice anche il lungo infortunio di Zapata e le competizioni internazionali, Muriel non aveva praticamente concorrenza. Ora però l'ha trovata e sembra soffrirla anche perché il danese è apparso decisamente più in palla e a suo agio negli schemi di Gasperini. L'ha dimostrato con il Monza si è ripetuto in amichevole e tutto lascia credere che potrà trovare spazio anche nella sfida contro la Roma. Con buona pace del colombiano che dovrà recuperare le gerarchie prima ancora che il sorriso.