Si avvicina la partita più ricca di tutti i tempi. No, non è la finale di Champions League. Sabato 26 a Kiev ci sarà in palio la Coppa dalle Grandi Orecchie, la gloria eterna per chi la solleverà e...qualche spicciolo. I premi della UEFA per il vincitore e per il secondo classificato nella più importante competizione continentale non differiscono poi di molto e sono nell'ordine dei 100 milioni di euro, incassi inclusi. La partita che di milioni ne vale 180 si gioca invece tre ore prima a Wembley e mette in palio...un posto in Premier League. E Aston Villa e Fulham, le due squadre che si affronteranno, hanno moltissimi buoni motivi per arrivare a fine match con in tasca il biglietto di sola andata per la massima serie.
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Aston Villa-Fulham, la partita da 180 milioni di euro
Finale di Champions? Macchè, il match più ricco del mondo è Aston Villa-Fulham. Che mette in palio il ritorno in Premier League e tanti, tantissimi soldi per il club vincitore.
PREMI ASTRONOMICI - Chi vince prende tutto. La promozione, la festa con i tifosi e tanti, tantissimi soldi. Merito della ricchissima Premier League, che tra diritti TV, merchandising e indotto è per distacco il campionato più lucrativo del mondo. Al punto che sia ai Villans che ai Cottagers (a proposito, bella sfida...immobiliare) vincere il play-off della Championship potrebbe portare, secondo i calcoli di Deloitte Sports Business Group, un minimo di 180 milioni di euro nel corso di quattro anni. Alla squadra promossa è infatti garantito un minimo di circa 110 milioni dai pagamenti annuali della Premier, a cui vanno aggiunte altre variabili come la posizione finale in classifica. E persino tornando tra i cadetti dopo un solo anno tra i grandi, i club avrebbero di che sorridere. Per evitare, come accaduto spesso, che le squadre retrocesse finissero nei guai dopo la perdita degli introiti della Premier, il campionato prevede infatti un "paracadute" post retrocessione della durata di tre stagioni.
PARACADUTE - E quindi il Fulham, che manca dalla massima serie da ormai quattro stagioni, pur tornando subito in Championship riceverebbe nel corso degli anni altri 85 milioni di euro. L'Aston Villa, che rimetterebbe piede in Premier League dopo due stagioni di purgatorio, "perderebbe" il paracadute della prossima stagione, vedendo comunque i propri introiti minimi raggiungere i fatidici 180 milioni. Cifre astronomiche, ma nulla a che vedere con il denaro che i due club potrebbero ottenere raggiungendo prima la promozione e poi la salvezza. Basterebbe pensare che secondo Marca la quartultima della Premier appena conclusa, il Southampton, riceverà un premio maggiore di quello della terza della scorsa Liga, l'Atletico Madrid. Dunque, almeno 180 milioni di ottimi motivi per vincere la partita di sabato. E in questo caso, in barba ai vecchi detti, i soldi e la felicità possono coincidere eccome.
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