L’Argentina del 1986 che vince i mondiali in Messico? Una squadra composta di calciatori di carattere, magari tecnicamente non validi come quelli di altre edizioni dell’Albiceleste, ma che certamente sono stati gli accompagnatori perfetti di un primo violino d’eccezione come Diego Armando Maradona. Uno la cui leadership non poteva essere messa in dubbio. O forse sì? A sentire il commissario tecnico dell’epoca, Carlos Bilardo. Almeno così è emerso dalla serie “Bilardo, il Dottore del Calcio”, prodotta da HBO. Le interviste fatte al tecnico nel corso degli anni al tecnico, dell’epoca spiegano che per quanto Maradona fosse Maradona, i problemi non sono mancati…

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Argentina, Burruchaga racconta il colpo da… Bilardo del CT. “Maradona capitano, contro il volere di tutti”
SVOLTA
—Dopo il fallimento del 1982 in Spagna, quando l'Argentina Campione del Mondo in carica esce nella seconda fare a gironi sconfitta da Italia e Brasile arriva la svolta sulla panchina della nazionale. Il nome nuovo è Bilardo che non è stato il benvenuto sin... da subito. La moglie Gloria racconta i primi mesi, durissimi. “Non lo volevano, la cosa peggiore è che non lo volevano, non potete neanche immaginarlo”. A dirla tutto, anche Bilardo ci mette del suo per inimicarsi i calciatori: la sua teoria per cui "l’Argentina è… Maradona e altri dieci" non prende molto piede nello spogliatoio. “Nel 1983 sono andato a vedere Diego e gli ho detto che sarebbe stato il capitano della nazionale. Sono tornato in Argentina e ho spiegato che Maradona sarebbe stato l’unico titolare fisso. Nonché il capitano della squadra. Per tutta risposta sono dovuto fuggire dal paese per dieci giorni. Volevano ammazzarmi, volevano impiccarmi. Incredibile. Non capivo come facessero a non capire”.
IL MARADONA DEL 1986
—A spiegare il perché di così tanti attriti arriva ci pensò chi quel mondiale lo ha deciso proprio grazie a una invenzione di Maradona. Burruchaga, che ha segnato il 3-2 decisivo nella finale con la Germania Ovest nel mondiale del 1986 apre il libro dei ricordi. "Diego nel 1983 stava vivendo uno dei suoi momenti più complicati della sua carriera. Non era il Maradona del 1986. Ed era stato molto criticato dopo il Mondiale del 1982. Quella decisione è stata coraggiosa ma alla luce dei fatti sensata. I risultati gli hanno dato ragione. Ed anni dopo si può dire che sia stato un colpo da maestro" di... Bilardo.
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