Il Posticipo
I migliori video scelti dal nostro canale

calcio

Arteta polemico: “Jorginho da rosso”. Lampard risponde: “Poteva starci, ma non credo…”

ll derby di Londra virava decisamente verso il North London, sino a che due episodi hanno cambiato totalmente prima l'inerzia e poi il risultato finale.

Redazione Il Posticipo

Il derby di Londra virava decisamente verso il North London, sino a che due episodi hanno cambiato totalmente prima l'inerzia e poi il risultato finale. Il Chelsea si porta a casa i tre punti ed ad Arteta restano i complimenti. L'allenatore dei gunners, in conferenza stampa, come riportato da London Football, è soddisfatto del gioco ma non del risultato né delle decisioni arbitrali. Molto più sereno, ovviamente, Lampard

ARTETA -  Ad Arteta l'Arsenal è piaciuto. Meno, però, l'1-2 maturato nel finale. "Sono davvero deluso dal risultato. Sono contento di molte cose che ho visto e di come i ragazzi interpretano ciò che richiedo loro, ma giocare contro il Chelsea è molto complicato dal punto di vista fisico". La sfida è stata decisa da un errore di Leno. Arteta ne prende atto. "Sarà sicuramente giù di morale. Quando un errore costa dei  punti è più difficile da accettare. Dobbiamo rispettarlo per ciò che ha fatto per la squadra". Arsenal senza Xhaka, ormai sul piede di partenza. "Ha giocato  bene a Bournemouth e nei giorni scorsi non è stato bene. Spero che non se ne vada". Qualche polemica, infine, sulle scelte arbitrali: "Il rosso a Jorginho? Per me è stato molto chiaro".

LAMPARD - Più serafico, invece, Frank Lampard: il tecnico del Chelsea non ritiene che l'intervento del suo centrocampista fosse da rosso. E risponde così a chi gli ha chiesto lumi sul turnover. "Non penso che sia stato sbagliato, avrei messo in dubbio la mia sanità mentale. La cosa principale è lo spirito, con cui si scende in campo. Arteta non è certamente uno sprovveduto e ha visto come abbiamo giocato contro gli Spurs. Per quanto riguarda il rosso a Jorginho, certamente avrebbe potuto essere un secondo giallo, ma non credo fosse chiarissimo".