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Arsenal, scenario da incubo: tifosi divisi fra disaffezione e contestazione

BRENTFORD, ENGLAND - AUGUST 13: Mikel Arteta, Manager of Arsenal reacts during the Premier League match between Brentford and Arsenal at Brentford Community Stadium on August 13, 2021 in Brentford, England. (Photo by Shaun Botterill/Getty Images)

Non è un momento molto facile per l'Arsenal.

Redazione Il Posticipo

Non è un momento molto facile per l'Arsenal. Mikel Arteta, in vista del derby contro il Chelsea, rischia di affrontare un avversario in più. Il fuoco amico: diviso fra disaffezione e contestazione nei confronti di una squadra e di una società che stanno, secondo quanto riportato da Football London, allontanando i tifosi dal club.

VUOTO - La riprova arriva dalla fiacca prevendita in vista della sfida che ha tantissimi spunti di interesse. La prima all'Emirates con la possibilità di riempire lo stadio. C'è già da qualche tempo la possibilità di acquistare i tagliandi  giorno, ma mentre per tutti i club di Premier i tagliandi vengono praticamente presi d'assalto e polverizzati in poche ore, all'Arsenal si procede estremamente a rilento.

PREZZI - I Gunners hanno sempre imposto prezzi elevati per l'accesso all'Emirates, ma non è mai stato un fattore determinante per impedire che le partite come quella contro il Chelsea registrassero un sold out. Nel calcio 2.0, il polso della situazione si tasta sui social. E a giudicare da alcuni tweet raccolti dal sito, i tifosi hanno proprio scelto di non andare allo stadio perché  non sono disposti a spendere i loro soldi per  una squadra che non dà emozioni, prima ancora che soddisfazioni.  @johny_arsenal ha detto: "Fantastico, per favore non comprate i biglietti e lasciate i posti vuoti. Ho cancellato la mia iscrizione e il kit che ho ordinato."  @_Gunnersaurus_ ha dichiarato: "Chi vorrebbe pagare 90 sterline per una squadra che viaggia senza alcuna direzione e non ha alcuna motivazione? Siamo andati alle partite in passato sapendo che avremmo passato un pomeriggio difficile contro squadre più forti, ma non sopporto la totale mancanza di motivazione".

CONTESTAZIONE - Chi invece sarà allo stadio, è pronto a dissotterrare l'ascia della contestazione. I rapporti fra tifosi e dirigenza è ai minimi termini. La proprietà è già nel mirino da tempo, sia per aver aderito alla Superlega, sia perché la gestione sta portando a una serie di campionati anonimi. Fra l'altro sembra che chi sarà allo stadio potrebbe organizzare una protesta prima della partita contro il Chelsea che potrebbe creare un clima di disagio dentro e fuori dallo stadio. Insomma, la stagione è iniziata nel peggiore dei modi.