Argentina, la gaffe…mondiale dell’ex presidente Macri: “Germania razza superiore…”

Quando ci sono i Mondiali, difficile che a chiunque non venga chiesto un parere. E poco importa che si parli di personaggi dello spettacolo o di politici, ognuno ha la sua nazionale favorita e si diverte a fare i pronostici su chi solleverà la Coppa del Mondo a dicembre. Un giochino a cui non si sottrae neanche Mauricio Macri. Ma in questo caso l'ex presidente argentino ha ottime ragioni per parlare di calcio, perchè oltre che politico e imprenditore Macri è stato anche presidente del Boca Juniors. Dunque, quando su TN lo hanno intervistato, l'ex numero uno della Bombonera ha detto la sua sia sull'Albiceleste che su chi saranno gli avversari principali di Messi e compagni.

Razza superiore

Peccato però che Macri abbia fatto una gaffe bella e buona... L'ex presidente ha infatti fatto capire di temere molto la Germania, ma forse con le parole sbagliate... "Nel Brasile c'è Neymar che sta molto meglio di prima, perchè prima era un qualcosa che era di impedimento alla squadra. Il Portogallo ha ottimi giocatori, così come la Francia, che è anche campione in carica. E poi non si può certo escludere la Germania, che è una razza superiore e se la gioca sempre fino all'ultimo". E se è vero che difficilmente i tedeschi fanno male ai mondiali, forse utilizzare termini che fanno pensare un po' troppo al Terzo Reich non è un'ottima idea...

Le possibilità dell'Argentina

A parte la gaffe sulla Germania, Macri ha anche parlato ovviamente dell'Argentina, che sogna di vincere di nuovo a distanza di 36 anni dall'ultimo trionfo. Magari anche per far sollevare a Messi la Coppa del Mondo, l'unico grande trofeo che manca nella bacheca della Pulce. "L'Argentina è tra le cinque migliori candidate. Abbiamo un ottimo portiere, una difesa solida e un centrocampo combattivo. E per Messi è forse l'ultimo mondiale ed è molto concentrato. Abbiamo un buon goleador come Lautaro Martínez, che è in forma, e Di Maria, che è nel suo miglior momento. Angel è sempre stato molto talentuoso, ma ora è maturo e ha parecchia fiducia in se stesso". Insomma, previsioni positive per Macri. Che però farà meglio a rivedere la terminologia sulla Germania.