(Fatto) Fuori Sampaoli, l’Argentina cerca l’ennesimo allenatore cui affidare le proprie (s)fortune. La nazionale albiceleste è quasi alla fine di un ciclo di campioni che non è riuscito a rinverdire i fasti del passato. A dirla tutta, fra le big, è quella con maggior anzianità di servizio senza vincere. È dal 1993 che a Buenos Aires non si festeggia un trofeo. L’ultimo, la Copa America. Da allora, solo delusioni. E allora perché non ricominciare dal m migliore? L’idea, secondo Marca, è di affidarsi a Pep Guardiola.
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Argentina, proposta indecente a Guardiola?
L'AFA, secondo Marca, potrebbe chiedere a Guardiola di prendere la guida di una selezione allo sbando per tornare finalmente a vincere. E al City, che ne pensano?
INCORAGGIANTE – Resta da capire se l’attuale tecnico del Manchester City possa accettare di sedersi su una delle panchine più scomode del pianeta, specialmente dopo l’ennesimo mondiale fallimentare. La risposta sarebbe stata incoraggiante. Guardiola ritiene che l’Argentina debba essere allenata da un argentino,ma non avrebbe chiuso le porte all’ipotesi. Anzi. Sarebbe anche disposto ad accettare l’offerta, ma ad una precisa condizione: che la panchina sia vacante e non ci sia un altro allenatore sotto contratto...
SFIDA – Al netto dell’accordo da trovare con la federazione argentina, l’idea sarebbe stuzzicante, oltre che una bella sfida. Del resto, a ben pensarci, sarebbe un’esperienza in cui vi è solo da guadagnare. Fra liti, spaccature, pettegolezzi e dissidi dentro e fuori dal campo, la Seleccion ha raschiato il fondo del barile. In altre parole, è difficile andare più a fondo di così. E se per puro caso Guardiola esordisse con una vittoria in Copa America, sarebbe immediatamente un eroe nazionale.
MESSI – L’idea dell’AFA, del resto, nascerebbe da questa valutazione. Alla nazionale, più che dei campioni che già ha, serve un gioco e un allenatore carismatico, capace di tenere il gruppo unito e portarlo a remare in un’unica direzione. In questo senso, Guardiola è più di una garanzia. E troverebbe anche diversi alleati: in primi Messi, che con lui ha vissuto gli anni più belli. E poi Aguero con cui ha condiviso la vittoria in Premier. Resta solo un ultimissimo particolare. Trovare l’accordo con il City. Non semplicissimo, ma neanche impossibile. Se c’è la volontà di lavorare sul progetto, spesso il resto viene da sé...
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