Alvaro Arbeloa, ha ricordato il suo rapporto speciale con Mourinho. Legato da stima e affetto verso il tecnico portoghese l'ex difensore ha raccontato, come riportato da AS, alcuni aneddoti della esperienza condivisa ai tempi del Real Madrid.

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Arbeloa e la gag con Mourinho: “Mi proponevo troppo in avanti. E chiese alla squadra cosa ne pensasse di Cafu…”
L'ex difensore del Real Madrid, Álvaro Arbeloa ha ricordato uno dei dibattiti più divertenti con José Mourinho durante la sua permanenza.
CAFU - Il difensore ricorda l'intervallo di un match abbastanza esilarante. "Giocavamo contro il Siviglia. Nel primo tempo, di solito, mi trovavo sulla fascia accanto alla panchina, ma in quella occasione ero dall'altra parte". Non a portata... di richiamo. E ne ha approfittato. "Quando più lontano dall'allenatore giochi un po' più liberamente. Sono andato in avanti per sei o sette volte in un tempo". E Mou l'ha atteso... al varco: "Nello spogliatoio, ridendo ha detto ai miei compagni che oggi avevamo Cafu in squadra e cosa ne pensassero di tutte quelle scorribande in avanti. Ho riso molto. Sono più di un simpatizzante di Mou, lo considero un amico. Dal punto di vista tecnico, invece, un istruttore con cui ho imparato, mi sono divertito e ho lavorato come un animale".
REAL - C'è spazio anche per parlare dell'attualità."Il Real di Zidane, comunque, è migliore di quello di Guardiola, anche perché parlano i risultati. È difficile vincere una Champions. Per vincerne tre di fila e quattro in cinque anni devi essere molto bravo e sapere come gestire la squadra in determinati momenti. Non so quando sarà possibile rivedere qualcosa di simile". Pochi dubbi anche nel confronto Messi-Ronaldo. "Sarebbe stato un grande esperimento metterli insieme, ma non facile. Io ho lavorato con Cristiano per sette anni e ho visto come si allena e il talento che ha. È un giocatore sensazionale, capace di caricarsi la squadra sulle spalle. Non è un caso che abbia vinto con club diversi e in nazionale".
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