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Anthony Joshua e una dieta da…peso massimo

Il pugile inglese, detentore dei titoli mondiali IBF, WBA e IBO, si prepara al match contro il neozelandese Parker...a suon di calorie.

Redazione Il Posticipo

Come ci si prepara ad un match per il titolo dei massimi, peraltro contro un avversario imbattuto? Allenamenti, certo. Concentrazione assoluta, perchè in quei 15 round bisogna essere al massimo. Preparazione mentale, perchè la boxe non è solo pugni, ma anche cervello. E poi alimentazione controllata, il minimo che si possa richiedere ad un atleta professionista. Giusto? Beh, mica tanto, almeno a vedere il menu di Anthony Joshua, il detentore delle cinture IBF, WBA e IBO che sarà impegnato contro il neozelandese Joseph Parker, che ha in vita il titolo WBO, a Cardiff. Più di 5000 calorie al giorno. Almeno di cibo salutare? Macchè: ali di pollo, pizza e tante altre cose.

Joshua ed un allenamento massacrante

La poco ortodossa dieta è stata raccontata nell'ultima settimana da parte dello stesso Joshua sui social network, come parte dell'avvicinamento all'incontro che riunificherà finalmente tutti e quattro i titoli dei massimi. Sono comparsi i post riguardanti la routine dell'allenamento, con una mole di esercizi che giustifica particolarmente l'aumento delle necessità caloriche del britannico. Cinque ore al giorno di sonno e altrettante di sonno, corsa, palestra, sessioni infinite di sparring, chilometri e chilometri in bicicletta. Con una fatica del genere, normale che al termine della giornata cinquemila calorie volino via che è una bellezza.

Cinquemila calorie al giorno, tra cibo salutare...

Questo non impedisce però di rimanere sorpresi a leggere il menu giornaliero di Joshua. Che prevede tra le altre cose 5 uova fresche, muesli e toast. Questo, naturalmente, solamente a colazione. Poi carboidrati a pioggia, frullati vitaminici e tante cose molto salutari fino ad arrivare alla fatidica cifra. Ma anche, come dimostrano i social network, qualcosa che non ci si aspetta certo di trovare sulla tavola del campione del mondo dei pesi massimi. A cinque giorni dall'incontro, infatti, Joshua e il suo staff sono stati fotografati davanti ad una quantità e varietà di cibo abbastanza variegata e non certo raccomandata dai nutrizionisti.

...e qualche strappo alla regola

Pizza, alette di pollo, hamburger, cibo cinese e chi più ne ha più ne metta. Non che il britannico abbia problemi di metabolismo, visto il consumo richiesto per la mole di esercizio fisico necessaria. E comunque Joshua non è il solo campione nella storia dello sport mondiale ad avere una passione per la tavola. Il compianto Jonah Lomu passava le sue nottate in Nuova Zelanda ai fast food a mangiare nuggets di pollo, prima di sconquassare gli avversari sul campo da rugby. Shaquille O'Neal era un altro mangiatore compulsivo, ma sotto i tabelloni non contavano i panini giornalieri, ma le montagne di rimbalzi. E quindi a Cardiff sul ring salirà l'esplosività di Joshua, non il junk food. E probabilmente verranno spese più di 5000 calorie.