Ansu Fati, rinnovo al 2027 con vista sul Clasico: “Sono sereno, ho fiducia nei compagni”

Ansu Fati ha festeggiato il suo rinnovo con il Barcellona fino al 2027 con gli occhi puntati sul Clasico, sfida che, come riportato da AS, il giovane attaccante affronta con grande tranquillità.

CLASICO - Rinnovo e vittoria contro il Real Madrid. Sarebbe il coronamento di una settimana perfetta. "Questa partita si prepara da sola ed anche se giocheremo in casa il fattore campo non è decisivo. Tuttavia io mi sento molto sereno perché ho grande fiducia fiducia nella squadra, abbiamo ancora grandi margini di miglioramento. In questo senso vorrei anche approfittare per ringraziare il club che mi ha dato l'opportunità di continuare a giocare qui ancora per qualche anno. È stato un piacere firmare, come è un orgoglio essere cresciuto qui. Lavorerò duramente ogni giorno per migliorare come calciatore e come persona".

MASIA - Ansu raccoglie l'eredità di Messi. Fati è il fiore all'occhiello di una Masia che è tornata a sfornare talenti. "Sono felicissimo, mi piace molto respirare l'atmosfera del Barcellona. Questo è davvero più di un club, è una grande famiglia. Anche per questo non sento particolare pressione nel giocare indossando la maglia numero 10. Devo andare per la mia strada e non pensare a quello che ha fatto Leo, anche perché quello credo che sia irripetibile. Posso solo pensare a dove e come migliorare. E per riuscirci devo sapere ascoltare e osservare meglio cosa accade in campo".

FUTURO - Al netto del Clasico il futuro si apre con meno incognite. Il peggio sembra alle spalle. Ansu ha rassicurato i tifosi: "Oramai i problemi al ginocchio sono dimenticati, appartengono al passato. Adesso devo tornare a sopportare meglio la fatica, ma sono sereno perché non ho avuto più alcun tipo di fastidio. E spero di poter continuare così per lungo tempo. Nonostante le offerte ricevute la mia priorità è stata sempre di tornare il prima possibile. In questo senso vorrei spendere ancora qualche parola di ringraziamento a tutte le persone che mi hanno aiutato a tornare a giocare".