Ansu Fati ha esordito con la Spagna contro la Germania. E, tanto per cambiare, la sua prima presenza coincide con un record. Il gioiellino del Barcellona è il giocatore più giovane ad aver esordito con la maglia della "roja", a soli 17 anni e 308 giorni, nonché l'ottocentesimo calciatore a rappresentare calcisticamente il suo paese. Il ragazzo, in attesa della sfida con l'Ucraina che potrebbe vederlo nuovamente in campo ha raccontato le sue emozioni: pensieri e parole raccolte dal Mundo Deportivo.

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Ansu e l’emozione dell’esordio: “Luis Enrique mi ha detto…”
Fati ha esordito con la Spagna contro la Germania. E, tanto per cambiare, la sua prima presenza coincide con un record.
ORGOGLIO - Ansu non nasconde la propria soddisfazione. "Per me è un orgoglio essere il giocatore numero 800 poiché ci sono stati molti campioni ad aver indossato questa maglia molto prima di me". Adesso è anche sua, ma il ragazzo vuole meritarsela. "Ora è il momento di continuare a lavorare in modo che arrivino nuove opportunità dopo l'esordio".
ESORDIO - A proposito di esordio, il ragazzo ha "confessato" Luis Enrique prima di scendere in campo. I"Il tecnico mi ha detto di stare calmo, di divertirmi e di godermi il momento. In fondo, si debutta una volta sola". E resta indimenticabile. "Non appena è finita la partita ho fatto la doccia e poi ho immediatamente chiamato casa. La mia famiglia mi sostiene quotidianamente e mi aiuta a superare ogni sfida".
DESIDERIO - Oltre al comprensibile orgoglio, il ragazzo ha anche un desiderio. Conservare il numero di maglia. Nonché la "camiseta" con cui ha esordito. "Sono molto legato al numero 17, e questa è ancora più speciale. Chiederò a tutti i miei compagni di squadra di firmarla.E ovviamente avrà un posto speciale in casa accanto a quelli che ho conservato per la prima volta in campionato e in Champions con il Barcellona".
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