L'Empoli non riesce nell'impresa compiuta a Torino, ma fa comunque sudare i tre punti alla Juventus. I bianconeri passano al Castellani ma la squadra di Andreazzoli è rimasta in partita sino al 94' costringendo l'avversario ad alzare le barricate nei secondi finali. Il tecnico dei toscani analizza la sfida ai microfoni di DAZN.

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Andreazzoli: “Sono orgoglioso, a me interessa che la squadra si esprima”
L'Empoli non riesce nell'impresa compiuta a Torino, ma fa comunque sudare i tre punti alla Juventus.
SODDISFAZIONE - Empoli caparbio, che ha idea di gioco, volenteroso e qualitativo contro la Juventus. Non è bastato alla squadra di Andreazzoli, ma voglia e cattiveria sono quelle giuste. Resta qualche problema nella fase di non possesso. La fragilità difensiva appare evidente. "Questa squadra ha interpretato pochissime partite al di sotto delle sue possibilità. Di solito riusciamo ad esprimere il massimo non è sempre detto sia vincente. Mi pare evidente che i gol subiti siano tanti ma è altrettanto innegabile che l'Empoli abbia giocato una partita enorme contro una squadra molto attrezzata. Chiaramente quando ci si scontra con una qualità del genere, non si può sperare di non pagare il non ottenere ciò che si crea. A noi succede spesso, ma sono convinto che la strada sia giusta".

PROSPETTIVE - Al netto della prestazione, ancora una volta, non c'è il risultato. Andreazzoli, in questo senso è ancora fiducioso. La classifica è ancora soddisfacente ma è necessario anche iniziare guardarsi alle spalle dopo dieci sfide senza successi. Arrivano le sfide più delicate. "La prestazione mi fa sorridere ed essere orgoglioso. Avevo chiesto di ripetere il primo tempo e lo hanno fatto poi gli episodi non sono favorevoli, ci stiamo abituando. Abbiamo la convinzione del "si può fare" anche con chi è più dotato di noi. Abbiamo segnato il doppio delle reti di chi è nella nostra fascia. A me interessa che la squadra si esprima. Sono consapevole delle difficoltà che ci aspettano ma affronteremo tutte le sfide con lo stesso piglio con cui abbiamo affrontato la Juventus. Non voglio giudicare gli episodi, mi fido ciecamente degli arbitri e di chi opera. L'importante è migliorare la qualità del gioco, mi sembra che, mi si passi il termine, si fa un po' di casino a volte".
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