Il Milan si starà mangiando le mani. Sì, perché etichettare, forse troppo presto, un giocatore come flop e poi vederlo sbocciare di colpo dopo averlo ceduto deve far male davvero. E il passaggio di André Silva al Lipsia dopo una stagione incredibile con l’Eintracht Francoforte starà tenendo i milanisti svegli di notte. Il ragazzo è stato protagonista nell’ultima stagione così come lo è di una simpatica intervista rilasciata alla Bild in cui parla di sé, di Ronaldo e dei migliori attaccanti della Bundesliga, Haaland e Lewandowski.

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André Silva si racconta…in stile CR7: “Chi ha il piede più caldo sotto porta tra noi due? Io!”

BERLIN, GERMANY - NOVEMBER 28: Andre Silva of Eintracht Frankfurt celebrates after scoring his team's first goal during the Bundesliga match between 1. FC Union Berlin and Eintracht Frankfurt at Stadion An der Alten Foersterei on November 28, 2020 in Berlin, Germany. Football Stadiums around Europe remain empty due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in fixtures being played behind closed doors. (Photo by Maja Hitij/Getty Images)
Il portoghese stato protagonista nell’ultima stagione, così come lo è di una simpatica intervista rilasciata alla Bild in cui parla di sé, di Ronaldo e dei migliori attaccanti della Bundesliga, Haaland e Lewandowski.
CR7 - Non è un segreto che CR7 sia una sorta di mentore per l’ex rossonero di Milano e Francoforte. Ha sempre speso parole davvero molto importanti per lui designandolo addirittura come suo erede. Chiacchierando di dieta e bibite gassate, Silva rivela di comportarsi da professionista ma non come Ronaldo. “Sono molto attento al mio corpo. L’80% della mia dieta è salutare. Certo, poi pecco anch’io, come con la pizza durante la pausa estiva”. Però, su chi abbia il piede più caldo sotto porta il ragazzo è indeciso: “Cristiano direbbe: Ronaldo. Io dico… io”. Certo, sono due giocatori diversi: il primo è il 7 per eccellenza mentre lui è… il 33: “Perché gioco da centravanti e 3x3 fa 9”.

GLI ALTRI - Ma a proposito di numeri 9, l’intervistatore chiede consigli su chi giocarsi come capocannoniere della Bundesliga. “Haaland? Lewandowski? Se fossi in te, farei sempre affidamento su André Silva”. Ma non ha nessuna pretesa di essere riconosciuto come il migliore del campionato: “Sono qui per dimostrare il motivo per cui il Lipsia mi ha voluto e che posso aiutare. Certo, quando qualcuno a fine anno ti dice che sri stato il migliore, deve essere stato un grande anno. La mia più grande forza è la mentalità ma penso che anche loro due in questo non siano affatto male”. L’intervista del ragazzo non delude affatto. Ora il Lipsia spera che riesca a confermare la media gol dello scorso anno e magari migliorarla anche.
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