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Anche Viviano ha la…sindrome di Karius

Viviano prende il suo posto in una serie di errori che sembrano confermare che questa è l'estate della...sindrome di Karius. Sarà che gli errori del portiere tedesco a Kiev hanno decisamente fatto scuola, ma tra mondiali (vedi Lloris) e...

Redazione Il Posticipo

L'estate calda di Emiliano Viviano non sembra destinata a terminare. L'ex portiere della Sampdoria ha vissuto una stagione estiva che definire particolare è decisamente poco. Prima l'arrivo allo Sporting Lisbona, con tanto di super clausola rescissoria. Poi il benvenuto a Mihajlovic, durato il tempo di qualche giorno. Sui biancoverdi si è infatti abbattuta una tempesta societaria, che ha portato alla destituzione del presidente e dell'allenatore appena assunto, con tanto di rischio che venisse deciso anche l'addio dell'estremo difensore, anche lui un'acquisto della precedente gestione. Alla fine però Viviano è rimasto e ora difende i pali dei Leoni dell'Alvalade. Con quali risultati?

PAPERA - Beh, l'amichevole con il Marsiglia non è esattamente confortante per i tifosi biancoverdi. Viviano prende infatti il suo posto in una serie di errori che sembrano confermare che questa è l'estate della...sindrome di Karius. Sarà che gli errori del portiere tedesco a Kiev hanno decisamente fatto scuola, ma tra mondiali e amichevoli molti colleghi hanno deciso di imitarlo. E l'ultimo della lista è proprio il toscano, che nel match contro la squadra di Rudi Garcia decide di regalare una rete a Germain. Le modalità? Ormai un classico, che riprende quasi alla perfezione l’errore di Lloris nella finalissima contro la Croazia: retropassaggio di un compagno di squadra, controllo verso l'interno dell'area ma senza accorgersi dell'arrivo dell'avversario. E la faccia del tecnico dei Leões, Josè Peseiro, dice decisamente tutto.

CUORE BLUCERCHIATO - Ma anche in caso di papera, sempre meglio essere ottimisti. E in questo Viviano è sicuramente un maestro, dato che per lui...il cielo è sempre più blu. Anzi, blucerchiato, come dimostra un video di qualche giorno fa, in cui il portiere ha portato un po' di Marassi anche dalle parti di Lisbona. Il portiere ha coinvolto Bruno Fernandes, anche lui ex Sampdoria, in una diretta mentre gli amplificatori dello spogliatoio trasmettevano la celebre canzone di Rino Gaetano, uno degli inni della Gradinata Sud. Nostalgia dell'Italia? Chissà. Di certo, meglio non pensarci e concentrarsi in campo. Le papere non fanno sconti e colpiscono quando meno te lo aspetti.