Ci vogliono molto tempo e molte energie per organizzare un evento qualsiasi. Figuriamoci che fatica per organizzare una competizione internazionale. La scelta del paese e/o delle città ospitanti è ardua ma è solo la prima parte del lavoro. E per quanto sia sempre stato complesso, la pandemia non ha certo agevolato l'organizzazione delle varie competizioni continentali: l'Europeo è stato posticipato di un anno e in sudamerica la CONMEBOL sta facendo l'impossibile per non perdere l'appuntamento con la Copa America. Il passo indietro dei paesi ospitanti Argentina e Colombia e l'assegnazione dell'onere-onore al Brasile crea polemiche in tutto il continente. Anche il Ct del Perù Ricardo Gareca si schiera.

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Anche Gareca si schiera contro la Copa America in Brasile: “Non è giusto, di nuovo lì?”
Il passo indietro dei paesi ospitanti Argentina e Colombia e l'assegnazione dell'onere-onore al Brasile crea polemiche in tutto il continente. Anche il Ct del Perù Ricardo Gareca si schiera contro la Copa America brasiliana.
DI NUOVO - Nella giornata di ieri, Ricardo Gareca ha espresso la sua delusione in merito all'argomento più discusso in Sudamerica. La CONMEBOL si è raccomandata con il Brasile di fare gli onori di casa per la Copa America 2021 ma oltre alla preoccupazione per le condizioni sanitarie del paese c'è anche la rabbia per quella che sembra una monopolizzazione della competizione: "Non mi sembra giusto che una Copa América si giochi di nuovo in Brasile", riporta il Mundo Deportivo. L'ultima edizione della competizione, infatti, è stata disputata proprio nella nazione di Pelé nel 2019 e in quell'anno il Perù del Tigre arrivava in finale proprio contro i verdeoro perdendo 3-1.

BOICOTTAGGIO E VACCINO - Il tecnico argentino, detto anche El Flaco, avrebbe apprezzato che la federazione calcistica sudamericana valutasse altre opzioni: del resto ci sono molti paesi nel continente e in tutti c'è una forte tradizione e anche una certa organizzazione calcistica. Tra l'altro, giocatori e tecnico della nazionale peruviana non sono ancora vaccinati in quanto la CONMEBOL ha stretto accordi commerciali con la Cina per il Sinovac ma le autorità nazionali non l'hanno ancora approvato. Sulla possibilità del boicottaggio organizzato, si vocifera, dai giocatori dell'Argentina Gareca commenta: "voci, non c'è nulla di ufficiale o concreto. Ora siamo concentrati sul girone di qualificazione ai mondiali e non voglio che nulla ci distolga da questo". Il Perù infatti dovrà affrontare nelle prossime settimane la Colombia e l'Ecuador.
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