L'Everton perde anche abbastanza nettamente lo scontro diretto in chiave Champions. Il Chelsea archivia la pratica con un 2-0 che lascia poco spazio ai rimpianti agli uomini di Ancelotti incapaci di creare delle vere e proprie occasioni da gol. E il tecnico italiano, come riportato dalla BBC non va in cerca di scuse.

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Ancelotti onesto: “Non siamo all’altezza del Chelsea non potevamo giocarcela a viso aperto”
L'Everton esce sconfitto dalla sfida con i blues senza creare molte occasioni da gol.
CONFRONTO - Ancelotti ritiene che il Chelsea sia ancora ad un livello superiore. Ha apprezzato comunque lo sforzo profuso in campo dai suoi uomini. "I nostri avversari hanno giocato meglio di noi e meritato di portare a casa la vittoria. Noi abbiamo giocato una buona partita e siamo stati ordinati in fase difensiva per i primi 30 minuti. Poi, una volta passati in svantaggio, la sfida è diventata davvero difficile per noi. Il Chelsea è una grande squadra. E anche in occasione del secondo gol non ho molti rimpianti. Jordan ha fatto ciò che doveva, forse sarebbe potuto uscire un po' meglio ma il rigore, che penso proprio ci fosse, non cambia comunque la bontà della sua prestazione".

SUPERIORE - L'Everton non è riuscito a giocare come voleva e doveva. Ha subito il pressing ed è rimasto spaccato in due lasciando gli attaccanti privi del necessario rifornimento. E senza tirare in porta si può al massimo pareggiare. "Siamo riusciti a giocare la partita che avevamo preparato solo per i primi 30' di gioco. Non siamo stati in grado di creare opportunità. Richarilson ha avuto solo una piccola possibilità ma dobbiamo avere anche l'onesta di dire che non siamo allo stesso livello del Chelsea. Quindi non ce la potevamo giocare a viso aperto. La squadra ha cercato di ricalcare la prova offerta contro il Liverpool ma la partita si è evoluta in modo completamente diverso. In ogni caso continuiamo a lottare per l'Europa e sono convinto che resteremo in corsa per una posizione importante sino alla fine dell'ultima partita di campionato. Certamente c'è un pizzico di delusione per come sia maturata questa sconfitta ma non è il caso di farne una tragedia. Pensiamo al proseguo del campionato".
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