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Capello: “Il Napoli non pensa a livello continentale. E servono rinforzi”

Fabio Capello conosce bene Carlo Ancelotti e, riportato da RMC Sport Network, analizza la scelta del collega e le prospettive...azzurre, sia quelle del Napoli che della Nazionale.

Redazione Il Posticipo

Fabio Capello a Napoli. Non con Ancelotti, ma per un evento: “Football Leader”. Nelle dichiarazioni raccolte da RMC Sport Network, il tecnico di Pieris si è espresso sul futuro...azzurro. Sia del Napoli, sia della nazionale.

SCUDETTO - Il tecnico analizza, in primis, cosa è mancato nella stagione appena finita. "Il Napoli ha pensato di aver vinto. Ne era convinto. Purtroppo però la vittoria è rimasta solo nelle loro teste. Un errore pagato carissimo, che fa parte della non abitudine a vincere: non è facile fare capire ai giocatori, alla gente e alla squadra che un passo importante non equivale a tagliare il traguardo. La difficoltà consiste nel mantenere alta la concentrazione, la voglia di raggiungere il risultato”.

ANCELOTTI- Qualcosa con l’arrivo di Ancelotti cambierà. Il tecnico ha idee chiare. “Ancelotti ha esperienza. Ha lavorato in giro per il mondo ha una mentalità di respiro internazionale. Ciò che al Napoli manca. Non va dimenticato che questa squadra, a livello europeo, è uscita subito dallo scenario proprio perché non pensa a livello continentale. Un errore per una società. Ecco, Ancelotti porterà qualcosa di importante. È un allenatore che sa tirare fuori dai giocatori il meglio perché sa capire la forza dei giocatori e la forza della squadra. E trova sempre la chiave giusta".

RINFORZI – La scelta di De Laurentiis, che non ha mai speso moltissimo, ha destato curiosità. Resta da capire se adesso capovolgerà gli equilibri. “Troppo presto per dirlo. Sono convinto che Ancelotti abbia avuto delle rassicurazioni. Delle garanzie tecniche prima ancora che economiche. A questa squadra servono comunque rinforzi. Se il Napoli pensa di rimanere con la stessa squadra arrivata dietro la Juve, probabilmente l'anno prossimo dovrà lottare ancora di più".

AZZURRO – Ultimo pensiero anche sulla nazionale: "Spero che Mancini riesca da subito a fare risultati perché così si lavora con più serenità. Serve tempo: deve capire il valore dei giocatori che devono giocare con questa maglia azzurra, molto pesante da portare".