Zidane e Ancelotti alla finestra. Il prolungamento fino al 2026 di Didier Deschamps alla guida della Francia, ufficializzato questo sabato, blocca l'orizzonte tricolore di Zinedine Zidane che confidava, e non era un mistero, di poter succedere al suo ex compagno di nazionale dopo il Qatar. Non a caso aveva rifiutato tutte le offerte piovutegli da mezza Europa. Il Mondiale ha rimescolato le carte. E, come riportato da RMC, potrebbe continuare a farlo, coinvolgendo anche il Brasile e Carlo Ancelotti.

calcio
Ancelotti e Zidane, destini incrociati fra Madrid e… Brasile
BRASILE
—In Brasile l'ennesimo flop ha lasciato in eredità una enorme delusione. Mai come questa volta il Mondiale sembrava alla portata. L'eliminazione ai quarti di finale ha lasciato più di qualche dubbio sulla possibilità di continuare nella tradizione di non avere allenatori stranieri in panchina. E in questo senso il nome di Zidane è fra i papabili come successori di Tite. Per una serie di ottime ragioni: è un allenatore libero, straniero ed esperto. Insomma ha tutte le caratteristiche necessarie, nonché il sostegno di buona parte della Federazione. E ha trovato anche un nuovo sponsor in Juninho Pernambucano. "Il calcio è uno sport democratico. Tutti possono partecipare, anche se la priorità sarà sempre un allenatore del tuo Paese, che conosca il calcio locale. Ma se oggi non hai un nome unanime in Brasile, perché non guardare fuori? A mio avviso Zidane sarebbe l'allenatore perfetto del Brasile".

MADRID
—Allenare il Brasile dopo aver trionfato con il Real Madrid sarebbe una grande sfida per Zidane che però, secondo quanto riportato al di là delle Alpi, non ha ancora sciolto le riserve legate a un possibile quanto clamoroso ritorno a Madrid. Subentrando proprio a Carlo Ancelotti. L'attuale tecnico ha un contratto in scadenza nel 2024 e ha già preannunciato che dopo l'esperienza alla casa blanca potrebbe lasciare o dedicarsi a una nazionale. Magari proprio a quella verdeoro innescando così il più classico degli effetti domini. La panchina del Real tornerebbe libera e disponibile per il terzo atto dell'epopea Zidane.
© RIPRODUZIONE RISERVATA