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Ancelotti e l’Everton, amore ricambiato. E probabilmente prolungato…

 (Photo by Daniel Leal Olivas - Pool/Getty Images)

Dirigenza soddisfatta dell'operato del tecnico, a sua volta entusiasta del club.

Redazione Il Posticipo

Carlo Ancelotti e l'Everton, un amore ricambiato. E con ogni probabilità prolungato. Il tecnico italiano è legato alla squadra di Liverpool sino al 2024 ed è diventato, come riportato dal Sun, una sorta di idolo locale dopo aver condotto la squadra blue del Merseyside ad essere nuovamente competitiva. Preso in piena difficoltà, il suo Everton è una squadra ormai in grado di competere con le grandi che può iscriversi senza arrossire alla corsa per l'Europa. Compresa quella che conta.

2024 - Il tecnico  ha un contratto in scadenza nel 2024. Ultimo anno, secondo quanto previsto dal club, prima del trasferimento nel nuovo stadio da 52mila posti che dovrebbe essere agibile a partire dal 2024/2025. Un investimento mirato per inserire definitivamente il club nel novero delle grandi d'Inghilterra e allargare il concetto di "big six" a "big seven". Ancelotti, più, volte, ha espresso il desiderio di poter allenare nel nuovo stadio. Per averne la ragionevole certezza, dovrebbe prolungare il proprio contratto. E tutto lascia credere che la firma possa concretizzarsi a breve giro di posta.

RINNOVO - L'amministratore delegato del club Denise Barrett-Baxendale ha spiegato che il tecnico vuole essere al timone del club per traghettarlo allo step successivo. "Carlo ha detto che vuole fare parte ancora dell'Everton quando entreremo nel nostro nuovo stadio. Questo per noi è un segnale chiarissimo. E si presta a due interpretazioni.  Significa che il club sta operando benissimo. E che Ancelotti è innamorato dell'Everton. Credo che il nostro incontro rappresenti una magnifica occasione per entrambi. Il club vuole crescere e Ancelotti è un allenatore che trasmette calma e serenità. Il suo profilo è perfetto. Ha grande conoscenza calcistica ma anche enorme sensibilità. Un vero gentiluomo. Apprezza il nostro lavoro, esattamente come noi il suo. Gli è stato fornito tutto il supporto possibile e lui lo ha riconosciuto. E so che vuole regalare a tutti i tifosi ciò che aspettano da moltissimo tempo. Ovvero un Everton competitivo a tutti i livelli, non solo in Inghilterra ma anche in campo internazionale". Insomma, il ko contro il Burnley è già dimenticato. A Liverpool, sponda Everton, il club e Ancelotti guardano al futuro. Insieme.