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Ancelotti: “Critiche giustificate. Mai detto di poter vincere la Champions, ma saremo competitivi”

Ancelotti: “Critiche giustificate. Mai detto di poter vincere la Champions, ma saremo competitivi” - immagine 1

Il tecnico italiano analizza la sconfitta di Parigi che fa ancora sentire la sua eco, accetta le critiche e confida in una sfida di ritorno profondamente differente.

Redazione Il Posticipo

Ancelotti primo critico di se stesso. Il tecnico italiano, in conferenza stampa, analizza la sconfitta di Parigi che fa ancora sentire la sua eco, accetta le critiche e confida in una sfida di ritorno profondamente differente. Le sue parole sono riprese da Bernabeu digital. 

CHAMPIONS - Ancelotti non va a caccia di alibi. "Mbappé ci ha fatto male, studieremo il modo di arginarlo. Non ho alcuna intenzione di commentare l'arbitraggio di Orsato. I gialli di Mendy e Casemiro sono al limite ma mi ha detto che gli sembravano chiare quindi fine delle discussioni. Non abbiamo mai detto di poter vincere la Champions, ma possiamo ancora essere molto competitivi. A Parigi è stata una serata molto difficile, accetto le critiche e mi assumo la piena responsabilità di quanto è accaduto".

CRITICHE - Inevitabili le critiche. "Ho parlato con la dirigenza, siamo onesti e consapevoli della situazione. L'approccio alla partita è stato pessimo. Non siamo riusciti a sviluppare la manovra dal basso che è di solito una nostra prerogativa. La prestazione non è stata all'altezza dal punto di vista del gioco e non abbiamo offerto una buona immagine. Tuttavia, il risultato non è disastroso. L'1-0 è un punteggio che tutto sommato è recuperabile. Tuttavia alcune critiche sono giuste. Altre mi sembrano sciocchezze. Conosco il valore e la personalità dei calciatori e sono certo che ci siano i presupposti per uscire da questa situazione".

Ancelotti: “Critiche giustificate. Mai detto di poter vincere la Champions, ma saremo competitivi” - immagine 1

ATTACCO - Il Real Madrid si è scoperto improvvisamente povero in produzione offensiva. "Sono momenti che possono capitare in una stagione. Vinicius non segna da sei partite, ma arriva da un mese di gennaio molto intenso. La squadra ha un po' calato il ritmo ma fisicamente stiamo bene. I gol subiti nel finale non dipendono dalla condizione atletica ma dalla difficoltà di arrivare a servire gli attaccanti con palloni puliti. Ritroveremo la velocità di manovra e di conseguenza la via del gol. Stiamo valutando nuove soluzioni alternative ma il ritorno di Benzema a pieno regime ci aiuterà a migliorare la produzione e la realizzazione".