Ancelotti, adesso l’obiettivo è la… Coppa del Re, altrimenti niente sextete

Il Real Madrid non si stanca mai di vincere. Questa volta però non è la Champions l'obiettivo principale, bensì la Copa del Re. La Casa Blanca ha tuonato: il Real non si presenta all'appuntamento con la consegna del trofeo dal 2013/2014 ma il rendimento, assolutamente non paragonabile alla percentuale di vittorie in campionato e in Europa,  non sorprende più di tanto. Storicamente la Coppa nazionale è un tabu per il Real che ha vinto la competizione solo 15 volte in 111 anni di storia. In vista del 2022/2023 però centrare il bersaglio grosso diventa un obiettivo quasi imprescindibile per le ambizioni del club.

SEXTETE

La Coppa è importantissima ai fini del Sextete, ovvero della possibilità di vincere tutto il vincibile nell'arco di un anno solare. Il Real, nel 2021/2022, si è portata a casa Supercoppa di Spagna, Liga e Champions. Sarà "sufficiente" dunque portarsi a casa la Supercoppa Europea (finale contro l'Eintracht Francoforte, impresa non impossibile), il mondiale per Club che con ogni probabilità vedrà i blancos contro la vincitrice della Copa Libertadores e infine la Coppa del Re. In questo senso, c'è una... garanzia in panchina. Ancelotti sa come si fa. Proprio l'attuale tecnico è stato l'ultimo a sollevare al cielo il trofeo: una vittoria passata alla storia per la cavalcata di Bale su Bartra.

PRIORITARIO

Dopo Ancelotti, il nulla. Nella stagione 2014-2015, l' Atletico ha avuto la meglio nel derby. L'anno successivo la Coppa è sfumata per un errore nella formazione contro il Cadice. Quindi un paio di figuracce: fuori contro il Celta nel 2016-2017 e il Leganés nel 2017-2018 . L'ultimo doppio confronto con il Barcellona, nel 2018/2019 è stato fatale. Da quando invece ci sono gli sconti diretti in una partita secca... è anche peggio. Out contro la Real Sociedad nel 2019-2020. Ancora fresco il ricordo della clamorosa eliminazione contro l'Alcoyano nel 2020-2021 e, infine, l'uscita di scena in casa dell'Athletic al San Mamés. Tutte sfide caratterizzate da un approccio non certo leonino. Questa volta però sarà diverso:  Ancelotti vuole lottare per la Coppa per centrare un sextete ambitissimo alla Casa Blanca. Il motivo? L'unica squadra spagnola in grado di centrarlo è stato il Barcellona nel 2009. Basta e avanza come motivazione.