Il Posticipo
I migliori video scelti dal nostro canale

calcio

Amedeo Carboni: “Con il Valencia 6-0 al Real, indimenticabile. E quante sfide combattute…”

Uno dei simboli dei "Pipistrelli" ha concesso una intervista ad AS in occasione della sfida che potrebbe restituire il primato in solitario ai blancos.

Redazione Il Posticipo

Amadeo Carboni, una vita nel Valencia. Uno dei simboli dei "Pipistrelli" ha concesso una intervista ad AS in occasione della sfida che potrebbe restituire il primato in solitario ai blancos. Oggi, l'ex giocatore della Roma vive a Barcellona, e lavora nel mondo del calcio.

SIMBOLO - La sua esperienza a Valencia sembrava un riconoscimento alla carriera. Arriva in Spagna a 32 anni. Ci resta nove anni e vince due campionati spagnoli, una Coppa UEFA, una Supercoppa Europea. E poi una Copa del Rey, una Supercoppa di Spagna e il torneo Intertoto. "Non avrei mai pensato di passare nove anni da giocatore a Valencia. Del resto, era difficile pensare di rimanere così a lungo. Sono stato  espulso due volte nelle mie prime cinque partite. Non è stato facile andare via dall'Italia, ma lasciare il mio paese è stata una sfida. Valencia mi ha chiamato. L'alternativa era andare al Blackburn Rovers. Ho guardato il mappamondo e ho pensato: "Se porto mia moglie laggù, mi butta fuori di casa". E ho avuto ragione".

TITULI  - Una esperienza fantastica, quella dell'italiano. Arricchita anche da sette titoli. Con il Valencia, Carboni ha vinto sia in Spagna che in Europa, ma la prima volta non si scorda mai: "Ricordo benissimo la Coppa del Rey 1999. Il Valencia non vinceva da diverso tempo e vedere così tante persone felici per le strade è la cosa più bella che mi sia successa. Quando hai 20 anni e giochi a calcio, apprezzi che alla fine del mese sei pagato migliaia di euro. Quando superi i 30 anni, ti godi momenti più felici. Per vincere quella coppa abbiamo eliminato Barcellona, ​​Real Madrid e Atlético in finale".

TITOLO - Carboni, contro tutti i pronostici, è fra i pochi che è riuscito a spezzare l'egemonia di Barcellona e Real Madrid. Le sfide alla casa blanca sono ricche di aneddoti. Ricorda anche quando schiantarono il Real vincendo 6-0. "Quella partita è stata fantastica. Ci andò tutto bene. Toshack, in una altra partita, chiamò sia me che Angloma definendoci "vecchi". Ci siamo guardati l'un l'altro e gli abbiamo detto di sì. Aveva ragione, ci abbiamo riso sopra. Loro erano i galacticos. Individualmente, ci erano di gran lunga superiori. Ma eravamo molto competitivi, ricordo con piacere una vittoria per 1-o con gol di Angulo. Quel Real Madrid aveva una grande squadra ma noi abbiamo vinto la Liga".