Dopo il "Russia o Coca-Cola" del signor Pitana all'inizio della finale mondiale, sembrava non potesse esserci modo più strano di annunciare il classico sorteggio per palla o campo prima di una partita. Ma evidentemente, "testa o croce" non va più di moda e se ne sono accorti un po' tutti prima del match di International Champions Cup tra Arsenal e Paris Saint-Germain. E siccome la modernità sta prendendo piede, invece di una classica moneta, retaggio del passato, l'arbitro ha ben deciso di far roteare...una carta di credito. Ennesima novità di cui non si sentiva decisamente il bisogno? Oppure c'è una buona ragione? L'opzione giusta è la seconda.
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Altro che “testa o croce”: tra Arsenal e PSG la domanda è…”chip o codice”?
Dopo il "Russia o Coca-Cola" del signor Pitana all'inizio della finale mondiale, sembrava non potesse esserci modo più strano di annunciare il classico sorteggio. Ma nel match di ICC tra Gunners e parigini, l'arbitro ha ben deciso di far...
CHIP O CODICE? - E, trattandosi di metodo di pagamento, il motivo della strana scenetta sono...i soldi. Quelli della Union Pay, uno degli sponsor della manifestazione che ha deciso di puntare su un tipo di pubblicità particolare, ma decisamente virale. Perchè, neanche a dirlo, la carta di credito al posto della monetina ha già fatto il giro del mondo, con i social che hanno cominciato a mostrare foto e video del sorteggio, chiedendosi il perchè di una cosa del genere. Tutto calcolato alla perfezione, visto che in questa maniera milioni di utenti sentiranno parlare dell'azienda grazie a un piccolo e significativo gesto. Ma un quesito si pone. La domanda, quale sarà stata? "Chip o codice di sicurezza?"
AUTOGRAFO - Forse, ma bisognerebbe chiederlo all'arbitro della partita di Singapore, che tra l'altro prima dell'inizio del match ha decisamente dato il meglio di sè. Non solo per l'abilità nel far roteare la carta di credito, ma chiedendo...l'autografo al capitano di giornata dell'Arsenal, il tedesco Ozil. In una, divenuta anche questa subito virale, si vede il fischietto asiatico porgere...il cartellino giallo al numero 10 dei Gunners. Non certo per ammonirlo, però, bensì per farsi firmare e chissà, anche dedicare, il cimelio. E la faccia divertita del capitano dei Gunners dice tutto. Certo, nei panni di Ozil era anche comprensibile un po' di diffidenza. Del resto, se in giro c'è una carta di credito, meglio non firmare nulla senza aver letto di cosa si tratti!
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