Ci sono i giocatori fenomenali sul campo che fanno parlare di sé per il modo in cui giocano e quelli che fanno discutere il mondo per i loro atteggiamenti al di fuori della linea di bordocampo. Poi, però, ci sono alcuni campioni che riescono a fare straordinariamente entrambe le cose. Dei veri canalizzatori di attenzione mediatica. Chi ha detto Neymar? Già, proprio lui. E come se non bastasse il caso Neymar sul mercato, il PSG sembra aprirne un altro con... la Federazione brasiliana. Il club starebbe facendo pesare alla federcalcio carioca di aver convocato il fuoriclasse nonostante l’infortunio.
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Altro caso-Neymar: ora il PSG se la prende con la federazione brasiliana
Come se uno non bastasse, spunta un altro caso Neymar. Per il brasiliano, il PSG sta cominciando a litigare anche con... la Federazione brasiliana, colpevole di averlo convocato nonostante risulti infortunato.
CONVOCATO MA... - Tite, infatti, ha convocato Neymar per le partite contro Colombia e Perù previste per settembre e una delle domande che potrebbero sorgere spontanee è: ma il Paris Saint-Germain è così convinto che a settembre Neymar sarà ancora un suo giocatore? Forse ci spera, oppure rifiuta l’idea che possa lasciare la capitale transalpina. Forse, il problema deriva dalle dichiarazioni di Tite per giustificare la convocazione? Probabile, visto che Marca riporta le più rilevanti sull’argomento. “non partecipa agli esercizi tattici del PSG ma completa il resto dell’allenamento. È in condizione di giocare”.
PREPARATORE PERSONALE - ”Ho parlato anche con Ricardo, suo allenatore personale e mi ha detto che si allena normalmente con il suo club. Mi ha detto di essere tranquillo, c’è una trattativa in corso e aspetta che si arrivi alla soluzione”. Insomma,, per il club il giocatore è infortunato e per la nazionale no. Ma forse quanto è remota la possibilità che il PSG non se la sia presa effettivamente per la convocazione ma per il fatto che qualcuno esterno alle trattative ne abbia parlato? UOL Deporte ha un’altra tesi: il club sarebbe infastidito per il fatto che Tite abbia parlato con il preparatore personale di Neymar e non con il proprio staff. E anche questa ipotesi ha i suoi buoni fondamenti. Solo che la vicenda di mercato legata all’ala ormai da mesi sembra aver creato una sorta di idea che il ragazzo rappresenti un’entità a sé stante che però prescinde da ogni vincolo contrattuale e, quindi, rispetto per il club.
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