Quanto conta il mediano nel calcio moderno? Tanto. Tantissimo. Ecco perchè tutti vogliono N'Golo Kanté, che il 29 marzo compie 31 anni. Il centrocampista è un uomo in più e senza di lui il Chelsea giocherebbe in dieci, quando è abituato a scendere in campo...in dodici! E pian piano lo stesso Kanté, che a diventare famoso neanche ci tiene, sta assumendo uno status leggendario. A partire dal soprannome: "il topo". Non un soprannome di quelli altisonanti, anzi. A primo sguardo, neanche un complimento. E il bello è che glielo ha affibbiato un suo compagno di squadra. L'idea di chiamare il francese The Rat arriva da Eden Hazard, che ha prima conosciuto da avversario e poi da alleato la capacità del centrocampista di spuntare da qualsiasi parte del campo senza preavviso, rubare il pallone e andarsene con altrettanta velocità. Proprio come fa un topo con il cibo. Semplice e funzionale. E quindi, che topo sia. Ma allo stesso tempo...un eroe di culto, come dimostrano tante storie...
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