Non c'è una legge scritta per cui un allenatore debba essere più vecchio dei propri calciatori anche se si potrebbe definire una convenzione. Al Lipsia, Domenico Tedesco è andato vicino ad aver un calciatore più vecchio di lui, che è del settembre 1985. In una squadra di giovani, l'unico "anziano" è il terzo portiere Tschauner, anche lui trentaseienne, ma di novembre. Ma il tecnico sa bene cosa significhi guidare calciatori più giovani di lui. Nel 2017, Tedesco viene incaricato di guidare lo Schalke04. A Gelsenkirchen, l'allora trentaduenne trova il terzo portiere, Michael Langer di qualche mese più vecchio e il difensore Naldo, di addirittura 3 anni di più. Ma qualche precedente del genere c'è anche in Italia.
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